denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi [...] . sporco indica più in partic. quello proveniente da traffici illeciti e più spesso, oggi, quello proveniente da sequestri di persona); non entrate della pubblica amministrazione; d. morto, capitale liquido tenuto in serbo senza trarne alcun frutto; d ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, [...] (detta anche ceroma), di consistenza cerea e di colore diverso da quello del becco, che riveste la base della mandibola superiore di molti presenta tante vescichette formate da una membrana piena di liquido trasparente e mucoso. ◆ Pegg. ceràccia. V. ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono [...] stelle, compreso il Sole (di essa fanno parte le s. nane, ossia quelle appartenenti alle classi spettrali F, G, K, M); a sinistra della sequenza . Goccia d’olio o di grasso che galleggia su un liquido o un fluido: hai visto quante s. fa questo brodo ...
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mesomorfico
meṡomòrfico agg. [comp. di meso- e -morfo] (pl. m. -ci). – In chimica, stato m., stato, intermedio fra lo stato solido e quelloliquido, caratteristico di alcuni composti del carbonio a massa [...] molecolare elevata e a molecole molto allungate (per es., l’oleato di potassio o di ammonio), caratterizzati da anisotropia accompagnata da birifrangenza ma di consistenza liquida, per cui sono detti, impropriam., liquidi cristallini o cristalli ...
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scioglimento
sciogliménto s. m. [der. di sciogliere]. – 1. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, spec. in alcune accezioni di sciogliere: a. Risoluzione di un vincolo morale o giuridico: lo [...] monarchie assolute, del sovrano, e oggi istituto regolato da apposite norme costituzionali. c. Passaggio dallo stato solido a quelloliquido: in primavera avviene lo sc. delle nevi. d. non com. Epilogo, conclusione di un’opera drammatica o narrativa ...
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fondo2
fóndo2 s. m. [lat. fŭndus]. – 1. a. La parte inferiore di una cosa, e spec. di un recipiente o d’altra cavità: il f. della bottiglia, della botte, di un bicchiere; bere, vuotare un fiasco fino [...] di un lago, di un fiume, la superficie solida su cui posa la massa liquida: f. di sabbia, di roccia; in quel punto l’acqua è così bassa da un fasciame stagno interno disposto quasi parallelamente a quello esterno, in modo da formare con esso una larga ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il [...] ricevuta. 5. In botanica: a. Sinon. di ceppaia. b. Pianta m., quella, coltivata o no, che, in modi o con mezzi diversi, genera altre acetobatterî (Acetobacter aceti) formano sulla superficie dei liquidi in corso di acetificazione; analogam., m. del ...
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plop!
plòp!interiez. [dall’ingl. plop «tonfo, rumore»], usata anche come s. m. – 1. interiez. Voce onomatopeica con cui si rende il rumore di un corpo che cade in un liquido o quello di una bottiglia [...] che viene stappata. 2. s. m. Il rumore stesso ...
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bicchiere
bicchière (ant. bicchièro) s. m. [der., prob. formato in Francia, del gr. βῖκος «recipiente di terracotta»]. – 1. Piccolo recipiente di varie forme e dimensioni, per lo più di vetro o di cristallo [...] stelo; un b. d’acqua, di vino, di latte, la quantità di liquido contenuto in un bicchiere; un buon b. (di vino o d’altro), abbondante staffa, il brindisi finale, l’ultimo bicchiere, propr. quello che si beveva al momento di partire a cavallo, già ...
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bruciatore
bruciatóre s. m. [der. di bruciare]. – 1. Dispositivo mediante il quale il combustibile (gassoso, solido o liquido) destinato a bruciare nel focolare di un forno, di una caldaia, ecc., viene [...] reazioni di combustione di composti chimici (non usati di solito come combustibili): per es., l’apparecchio dove l’ammoniaca viene ossidata dall’ossigeno a ossido d’azoto, o quello dove l’idrogeno brucia nel cloro per formare acido cloridrico. ...
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Nella chimica la presenza in un elemento chimico di forme che differiscono per una diversa disposizione degli atomi nel solido e quindi per una differente struttura cristallina. È caratteristica del carbonio (diamante in fase monometrica e grafite...
Nome comune del genere Guaiacum, comprendente piante della famiglia Zigofillacee, e in particolare di Guaiacum officinale (fig.). Questo è un albero alto 6-10 m, con foglie persistenti, opposte, paripennate con 2-3 paia di foglioline, fiori...