sigla
s. f. [dal lat. tardo sigla -orum, neutro plur., «abbreviature», prob. der. di singŭla (littera) «abbreviazione»]. – 1. a. La lettera o le lettere iniziali del nome di persone, ditte ed enti, associazioni [...] letto: i Carabinieri; le FF.AA., letto: le Forze Armate; la G.U., letto: la Gazzetta Ufficiale). Oggi, invece, la tendenza è quella di scrivere comunque tutte le sigle prive di punti tra una lettera e l’altra. La maggior parte delle sigle per la loro ...
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tremare
v. intr. [lat. trĕmĕre, con mutamento di coniug.] (io trèmo, ant. trièmo, ecc.; aus. avere). – 1. Del corpo dell’uomo e di animali, o di una parte di esso, essere scosso da rapidi movimenti oscillatorî [...] : in quanto a denaro, non trema certo; in quanto a salute, non trema; anche assol., alludendo a possibilità economiche: eh, in quella casa non tremano (Goldoni). 3. Di oggetti o di piante, oscillare con rapide e violente scosse: è un lume che non ha ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose [...] vino (Boccaccio); fare gola, eccitare la brama di sé, detto di cibo o bevanda, e fig. d’altre cose: mi faceva g. quella fetta di torta; impiego, appartamento che fa g. a molti. c. Con riferimento alla gola in quanto organo della fonazione dal quale ...
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faccia
fàccia s. f. [lat. facies «forma, aspetto, faccia», affine a facĕre «fare»] (pl. -ce). – 1. a. Parte della testa dell’uomo, situata inferiormente alla parte anteriore del cranio, costituita da [...] cui si presenta, i molti lati sotto cui può essere considerata. Per estens., una superficie piana ben delimitata (che può essere anche quella frontale): la f. d’una chiesa, d’un edificio (più com. facciata; ma è d’uso tecnico in edilizia la locuz. a ...
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correttore2
correttóre2 s. m. [dal lat. corrector -oris, der. di corrigĕre «correggere»]. – 1. Chi corregge, in genere (f. -trice): so quel che fo, non ho bisogno di correttori (Goldoni). Nell’ordine [...] provincia, al convento. Anche con funzione di agg., che corregge o tende a correggere: nel vederlo, dico, passare da quella gravità autorevole e correttrice, a una gravità compunta e pensierosa (Manzoni). 2. (f. -trice) Persona addetta a un’opera ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] certi elementi di un insieme: relazione d’o., relazione tra gli elementi di un insieme che permette, dati due elementi a, b qualsiasi di quell’insieme, di dare un senso alle espressioni «a precede b» e «a segue b», in modo che, se a e b sono distinti ...
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durezza
durézza s. f. [lat. durĭtia, der. di durus «duro»]. – 1. a. Qualità di ciò che è duro, detto spec. di corpi che resistono alla scalfittura o alla penetrazione: la d. della pietra, del marmo; [...] ebollizione si decompongono in sali o altri composti insolubili (come succede, per es., per il bicarbonato di calcio); d. permanente, quella dovuta a sali che non si eliminano con l’ebollizione (solfati, cloruri, ecc.); d. totale, l’insieme delle due ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] la resistenza opposta all’acqua nel caso di piena. c. Elemento di forma circolare da cui ha origine la voluta, in partic. quella del capitello ionico. 11. In marina: a. Occhio di bigotta, ciascuno dei fori in cui passa il canapo (rida o corridore ...
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sillaba
sìllaba s. f. [dal lat. syllăba, gr. συλλαβή, der. del tema di συλλαμβάνω «prendere insieme, riunire»]. – La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui [...] di fa-ì-na). Le sillabe che terminano in vocale si chiamano aperte o libere (per es. le tre sillabe di pa-ga-re); quelle che terminano in consonante si chiamano chiuse o implicate (per es., le prime due di con-trat-to). L’apertura o chiusura delle ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro [...] del filosofo fr. Auguste Comte (1798-1857), inizialmente si propone di studiare la società con un metodo analogo a quello delle scienze naturali, allo scopo di individuare le leggi fondamentali che la governano; affermatasi a livello internazionale a ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...
. È quella parte dell'ingegneria che studia l'applicazione dei principî dell'aerodinamica. (v.).
Principî fondamentali della dinamica del volo.
a) Moto uniforme rettilineo. - Le forze in giuoco sono: il peso P applicato al baricentro, la reazione...