logaritmico
logarìtmico agg. [der. di logaritmo] (pl. m. -ci). – Di logaritmo, che si riferisce ai logaritmi: funzione l., quella nella quale la variabile dipendente è logaritmo, in una certa base, della [...] o di numeri di particolare interesse (in partic., tavola logaritmico-trigonometrica, quella che riporta i logaritmi delle funzioni trigonometriche); in elettronica, amplificatore l., quello nel quale la grandezza d’uscita è funzione logaritmica di ...
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prospezione
prospezióne s. f. [dall’ingl. prospection, der. del lat. prospicĕre «guardare innanzi»; cfr. lat. tardo prospectio -onis «previsione; sollecitudine, cura»]. – 1. Esplorazione del sottosuolo: [...] es. la resistività elettrica) dipendenti dalle caratteristiche fisiche delle rocce sottostanti, anche a notevoli profondità; p. geomineraria, quella eseguita a scopi minerarî. Per la prospezione del sottosuolo a fini di ricognizione archeologica, v ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne [...] la scena cambia nel 3° atto; col 1° d’ottobre cambierà l’orario dei treni; son cambiati i suonatori, ma la musica è sempre quella. Seguito dalla prep. di, ha senso non diverso dal trans.: c. di posto, di casa, c. d’aspetto, d’opinione (lo stesso che ...
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opposizione
oppoṡizióne s. f. [dal lat. oppositio -onis, der. di opponĕre «opporre», part. pass. opposĭtus]. – 1. a. non com. L’atto di opporre: l’o. di fronte all’avanzata nemica, di un argine alla [...] o più suoni che permetta in una data lingua la differenziazione di due o più parole (per es., è una opposizione fonologica quella tra le consonanti p e b, che permette di distinguere, in contesti fonetici identici per tutto il resto, le parole pollo ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] la tua patria; Tu non altro che il canto avrai del figlio, O materna mia t. (Foscolo); in t. italiana, in t. straniera; «– E quella riva lì, è bergamasca? – Terra di san Marco» (Manzoni); t. promessa, v. promesso; T. (o t.) santa, grafia meno com. di ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] è sordo; Non veder, non sentir m’è gran ventura (Michelangelo); da quest’orecchio ci sento meno; fig., non ci sente da quell’orecchio, è una questione su cui non vuol discutere o transigere, su cui non è disposto a cedere (anche in prima persona: non ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, [...] ambienti il nome di stanza; è con questo sign. che s’intendono anche le espressioni: c. d’albergo, c. mobiliata (in partic. quella che si dà a pigione); affittare e prendere in affitto una c.; prenotare, riservare, disdire la c. (in un albergo); c ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; [...] m. (che può non coincidere con l’Italia centrale geograficamente determinata); la porta, la finestra di m., che si trova fra altre due, o quella centrale fra tutte; E quel di m., ch’al petto si mira, È il gran Chirón (Dante). Via di m., che sta fra ...
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posta1
pòsta1 s. f. [lat. pŏsĭta, part. pass. femm. di ponĕre «porre»; cfr. posto part. pass. e s. m.]. – 1. a. ant. Posto assegnato o stabilito per fermarsi temporaneamente o per stare definitivamente: [...] . Analogam., pésca di posta, la pesca esercitata gettando le reti in un punto determinato e aspettando che il pesce vi resti preso (per es., quella dei tonni con le tonnare); per le reti da p., v. rete, n. 1 a. Per estens., fare la p. (meno com. le p ...
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mortalita
mortalità s. f. [dal lat. mortalĭtas -atis]. – 1. letter. Condizione di chi è mortale, il fatto d’esser mortale (soggetto cioè a morire): c’è chi sostiene la m. dell’anima; Perché tu ogni nube [...] 2. a. Numero, quantità delle morti; percentuale dei morti: in quell’anno vi fu grande m. di uomini e d’animali; venuta in quella contrada una pistilenziosa m., quasi la metà della gente di quella se ne portò (Boccaccio); il vòto che la m. faceva ogni ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...
. È quella parte dell'ingegneria che studia l'applicazione dei principî dell'aerodinamica. (v.).
Principî fondamentali della dinamica del volo.
a) Moto uniforme rettilineo. - Le forze in giuoco sono: il peso P applicato al baricentro, la reazione...