casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati [...] (in c., di c., a c., per c., ecc.): avere, non avere una c. propria, o, più brevemente, avere, non avere casa; seconda c., quella, di proprietà, usata come residenza per i periodi di vacanza; ognuno è padrone a c. sua; non ci si comporta così in c. d ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] a C; v. attuale di una rendita, il capitale che produce un rendimento uguale alla rendita. In diritto civile, debito di v., quello che ha per oggetto una prestazione o un bene considerati a prescindere dal loro valore monetario e che si trasforma in ...
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intermedio
intermèdio agg. e s. m. [dal lat. intermedius, comp. di inter- e medius «medio»]. – 1. agg. Che sta in mezzo, che è posto tra due cose, tra due limiti di spazio o di tempo, o, fig., tra due [...] i varî significati intermedî. Con sign. e usi più particolari: a. Nel linguaggio degli storici del diritto italiano, età i., quella compresa all’incirca tra la caduta dell’Impero romano d’Occidente (fine sec. 5°) e la formazione dell’unità politica ...
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altro2
altro2 pron. indef. [lo stesso etimo dell’agg. prec.]. – 1. Preceduto dall’art. determ. o indeterm., indica persona o cosa diversa da quella nominata o in genere da quella a cui ci si vuol riferire: [...] a tutt’a.); bugiardo che non sei a.!; io venire alla conferenza? voglio far a.!, quasi a dire: qualunque altra cosa, ma non quella. In correlazione, altro ... altro, una cosa ... una cosa ben diversa: a. è parlar di morte, a. è morire. Con l’art., il ...
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valvola
vàlvola (ant. vàlvula) s. f. [dal lat. valvŭlae -arum («i gusci di un baccello»), dim. di valvae: v. valva]. – 1. a. Nella tecnica, organo di chiusura o di regolazione posto sul percorso di una [...] Negli organi pneumatici, la valvola viene chiusa o aperta dall’aria che, soffiata dai mantici, si trova racchiusa nel somiere; in quelli meccanici, invece, è tenuta chiusa da una molla e si apre per mezzo di un meccanismo di leva. Nei moderni organi ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente [...] scola Delle celesti cose (Manzoni). Anche, ma poco com., di fatti o circostanze che sono o dovrebbero essere di ammaestramento: quello che ti è successo ti serva di scuola. In senso deteriore, luogo o ambiente dove si acquisiscono per imitazione modi ...
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fresco1
frésco1 agg. e s. m. [dal germ. frisk] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Di clima, aria, acqua, ecc., che, per la temperatura alquanto bassa, danno al corpo la sensazione di un freddo moderato e per [...] luogo all’aperto o di ambiente che, per essere ventilato, ombreggiato o poco esposto al sole, ha temperatura meno calda di quella circostante e dà perciò un senso di refrigerio: è la stanza più f. della casa; un f. boschetto; Fresco, ombroso, fiorito ...
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interno
intèrno agg. e s. m. [dal lat. internus, der. di inter «entro, tra»]. – 1. agg. a. Di dentro, che è dentro: le parti i. del corpo umano; tasche i., d’una giacca, d’un soprabito, ecc.; scala i., [...] che sono disposti più o meno simmetricamente in posizione laterale rispetto a un corpo o a un asse centrale, si dice interno quello che si trova nella posizione di dentro, cioè meno esposta: l’angolo i. dell’occhio; la parte i. del piede (nel calcio ...
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divertire
(ant. divèrtere) v. tr. [dal lat. divertĕre, propr. «volgere altrove», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»] (io divèrto, ecc., ant. io divertisco, tu divertisci, ecc.). – 1. letter. Volgere [...] Rodrigo, che voleva sempre più d. la disputa dai due primi contendenti (Manzoni); egli si studiò allora di d. il discorso da quella faccenda (I. Nievo); d. le forze nemiche, nel linguaggio milit., richiamarle con un movimento in un punto diverso da ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure [...] tra l’elongazione dell’indice e il valore della grandezza applicata. In contrapposizione, sono dette equazioni e funzioni non l. quelle in cui almeno una delle variabili indipendenti compare elevata a un grado diverso dal primo; e fenomeno non l. un ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...
. È quella parte dell'ingegneria che studia l'applicazione dei principî dell'aerodinamica. (v.).
Principî fondamentali della dinamica del volo.
a) Moto uniforme rettilineo. - Le forze in giuoco sono: il peso P applicato al baricentro, la reazione...