ottimo
òttimo agg. [dal lat. optĭmus (der. di ops opis «ricchezza, forza»), usato come superl. di bonus]. – 1. Superl. di buono, in uso accanto alla forma regolare buonissimo, con cui in molti casi si [...] , secondo l’accezione e il tono che sono proprî a ciascuna. L’estensione dei sign. è, in linea generale, analoga a quella di buono; quindi: a. Con riguardo al comportamento e alle tendenze morali, alle qualità spirituali intrinseche, all’indole, alla ...
Leggi Tutto
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di [...] fogli contenenti ciascuno uno o due mesi con i giorni disposti in colonna, che si appende alla parete. b. Rilegatura o., quella fornita di copertina flessibile. c. Formaggio o. (o assol. olandese, s. m.), nome con cui è comunem. indicato il formaggio ...
Leggi Tutto
scriptio
〈skrìpzio〉 s. f., lat. [der. di scribĕre «scrivere»]. – Scrittura. Il termine è usato in linguistica e in paleografia in varie locuz.: s. continua, in manoscritti e in iscrizioni, scrittura [...] e s. superior, nei palinsesti, rispettivam. la scrittura originaria, poi erasa, e quella più recente, sovrapposta all’altra. Inoltre, s. plena, scrittura (quella ebraica, e, per estens., altre di origine aramaica a base consonantica) nella quale ...
Leggi Tutto
spiga
(ant. o poet. spica) s. f. [lat. spīca, propr. «punta», poi «spiga»]. – 1. a. In botanica, infiorescenza racemosa semplice con fiori sessili, cioè non peduncolati, come per es. nella verbena; quando [...] si conosce per lo seme (Dante). 2. Com. la locuz. agg. e anche avv. a spiga, a forma di spiga, con una forma somigliante a quella di una spiga di grano: tessuto a s. (o a spina di pesce), spigato; pavimento a s., fatto con mattoni disposti in senso ...
Leggi Tutto
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, [...] me un grande pianista: esempio, quest’ultimo, in cui di me compie la funzione logica di un compl. oggetto e grande pianista quella di un predicativo dell’oggetto, così come in altri casi in cui il verbo acquista il sign. di «servirsi (di qualche cosa ...
Leggi Tutto
fotovisuale
fotoviṡüale agg. [comp. di foto-2 e visuale]. – Nella fotografia scientifica e tecnica, detto di ripresa fotografica effettuata usando emulsioni e filtri tali che nel complesso la sensibilità [...] cromatica risulti identica a quella dell’occhio umano normale. Magnitudine f. di una stella, quella determinata con osservazioni fotovisuali e quindi identica a quella visuale diretta. ...
Leggi Tutto
ghisa1
ghiṡa1 s. f. [dal fr. guise, forma rara per gueuse, voce di origine ted.]. – Prodotto siderurgico consistente in una lega ferro-carbonio contenente carbonio in una percentuale compresa tra 1,9% [...] ricoperta di uno strato abbastanza spesso di smalto con composizione e aspetto simili a quello della porcellana; gh. speculare, ghisa bianca ad alto tenore di carbonio, contenente fino al 20-30% di manganese, utilizzata, se contenente silicio, quale ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e [...] io vi dico, come io vi consiglio e vi troverete bene. 4. Molto spesso al sign. generico di forma, maniera, si accoppia quello di procedimento, metodo con cui si fa qualche cosa o si cerca di raggiungere un fine, acquistando così la parola un senso ...
Leggi Tutto
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono [...] base a motivi o argomenti attendibili, ma non del tutto certi: congettura, interpretazione, supposizione p.; l’ipotesi più p., meno p., quella che più, o meno, di ogni altra, sembra possa coincidere col vero e quindi meritare assenso. c. Nella logica ...
Leggi Tutto
macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia [...] Grecia (v. falange), così chiamata perché perfezionata dai sovrani macedoni e soprattutto da Filippo II; questione m., quella relativa all’unità nazionale della Macedonia, sorta all’inizio del sec. 20° in seguito allo smembramento della Macedonia ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...
. È quella parte dell'ingegneria che studia l'applicazione dei principî dell'aerodinamica. (v.).
Principî fondamentali della dinamica del volo.
a) Moto uniforme rettilineo. - Le forze in giuoco sono: il peso P applicato al baricentro, la reazione...