medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, [...] vecchia), di m. cultura o di cultura m.; l’evo m., più com. il medioevo (v.) o Medioevo; note m., in musica, fra quelle basse e quelle acute; ceto m. (v. ceto1, n. 2); un uomo di m. forza; procedere a m. velocità o a velocità m.; crediti, programmi a ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga [...] s. sbagliata (e solo in senso morale, su una cattiva s.); se vuoi arrivare presto (fig., se vuoi riuscire), la s. è quella, non c’è altra s.; mettere, rimettere sulla s. giusta, sulla buona s.; essere, andare, mettere, far andare fuori (di) s. (fig ...
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pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato [...] di varî tipi o forme di pasta. b. Locuz. varie: fare la p. (per il pane, per minestre, ecc., e anche quella per gli gnocchi, che oltre alla farina contiene patate lessate schiacciate); far gonfiare, far lievitare la p.; rimenare la p.; spianare o ...
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quasar
quàṡar s. m. o, raram., f. [dall’ingl. quasar 〈ku̯èisë〉, inizialmente acronimo di quas(i st)ar «quasi stella», poi reinterpretato come acronimo di quas(i) (stell)ar (radio source) «radiosorgente [...] compatti, con dimensioni dell’ordine di qualche mese-luce o meno, e molto luminosi (la luce emessa può superare quella di 100 galassie). Queste particolarità, unite all’osservazione (in alcuni casi) di una debole luminosità diffusa, suggeriscono l ...
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punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia [...] attacco sfortunato dei Greci; gran punta sostenne, Tanto che insino in su la sala venne (Pulci). b. non com. Sensazione simile a quella d’una puntura, di una trafittura; fitta, dolore acuto ma di breve durata: avvertire una p. al fegato, al petto, al ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la [...] vita campestre, per lo più in componimenti brevi e in forma dialogica, coltivata nella letteratura classica greca e latina e poi in quella italiana, con un periodo di grande fortuna nei sec. 15° e 16°, perdendo poi sempre più di vitalità: egloghe p ...
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crine
s. m. (ant. crina s. f.; ant., ma tuttora in uso nel sign. 1, crino) [lat. crīnis «crine, capello, chioma»]. – 1. Ciascuno dei peli della criniera o della coda del cavallo e di animali affini, [...] , al dì di festa, il petto e il c. (Leopardi). 5. Chioma luminosa di comete; poet., raggio luminoso del Sole, delle stelle: In quella parte del giovanetto anno Che ’l sole i crin sotto l’Aquario tempra (Dante). 6. tosc. Crinale di un rilievo montuoso ...
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capra
s. f. [lat. capra]. – 1. a. Ruminante appartenente alla famiglia bovidi, sottofamiglia caprini, il cui addomesticamento risale al periodo preistorico. Nell’uso com. il nome è riferito in partic. [...] ; forniscono latte per il consumo diretto e per la fabbricazione di formaggi e del burro; la carne è ricercata, soprattutto quella dei capretti. Le capre selvatiche abitano la montagna fino al limite delle nevi perenni, hanno sensi acuti e sono molto ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., [...] due premesse che contiene il termine minore. 3. Nella terminologia musicale: a. Intervallo m., tra due dello stesso nome (v. intervallo), quello che è di un semitono più ristretto dell’altro (do-mi bemolle è una terza minore, laddove do-mi naturale è ...
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forchetta
forchétta s. f. [dim. di forca]. – 1. In genere, sinon. di forcella, in varî suoi sign. 2. Utensile da tavola e da cucina, che serve per infilzare la carne o altri cibi solidi, tenerli fermi [...] più largo e conformato in modo da poter servire anche come coltellino; o ancora più piccola e con due soli denti, come quella per le olive, per le fettine di limone, ecc.); vezz. o spreg. forchettùccia; accr. forchettóne m. (v.); pegg. forchettàccia ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...
. È quella parte dell'ingegneria che studia l'applicazione dei principî dell'aerodinamica. (v.).
Principî fondamentali della dinamica del volo.
a) Moto uniforme rettilineo. - Le forze in giuoco sono: il peso P applicato al baricentro, la reazione...