sella
sèlla s. f. [lat. sĕlla (der. di sedēre «stare seduto»), propr. «sedia, sedile», e in partic. tipo di sedile senza spalliera e braccioli]. – 1. Arnese di cuoio di varia forma e grandezza (detto [...] un asino, per cavalcare più comodamente: s. da uomo, da donna; s. all’inglese, alla buttera, alla turca; s. d’arme, quella anticam. usata dai combattenti; s. da giostra, con gli arcioni curvi, altissimi, chiusi ai lati con robuste cinghie di cuoio o ...
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soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, [...] del solvente, così che ogni ione viene a trovarsi circondato da diverse molecole del solvente (viene cioè solvatato). S. ideale, quella che si forma dai suoi componenti per semplice processo di diffusione, tra le cui molecole non esistono né forze di ...
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riflessione
riflessióne (ant. reflessióne) s. f. [dal lat. tardo reflexio -onis, propr. «ripiegamento», der. di reflectĕre: v. riflettere]. – 1. In fisica, fenomeno che si verifica allorché onde luminose, [...] che si verifica allorché, avendo l’angolo tra il raggio incidente e la normale alla superficie riflettente ampiezza superiore a quella di un certo angolo, detto «angolo limite» (il cui valore dipende dal rapporto tra gli indici di rifrazione dei due ...
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laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella [...] l., era così detta la pena dell’interdizione dagli uffici sacri, inflitta ai chierici rei di gravi colpe; pensione l., quella che un laico ritrae da un bene ecclesiastico (per es., i discendenti dei fondatori di opere pie); prebenda l., sussidio ...
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filiale
(meno com. figliale, e quasi esclusivam. nel sign. 1) agg. e s. f. [dal lat. tardo filialis]. – 1. agg. Di figlio, da figlio: amore, pietà, rispetto f.; doveri filiali. 2. a. agg. Di ente o organismo [...] che dipende da una chiesa «madre» o «matrice», sia per fondazione, sia per unione di due parrocchie; abbazia f., quella fondata, popolandola con proprî monaci, da un’abbazia madre, a cui la filiale rimane legata da un rapporto di dipendenza, più ...
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fronte
frónte s. f. o m. [lat. frōns frŏntis]. – 1. a. La regione anatomica corrispondente all’osso frontale, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli: una f. alta, bassa, ampia, spaziosa, [...] dette in riga, per due di fronte, per tre di fronte, ecc.); il cambiamento dalla disposizione in fila (o di fianco) a quella in riga (o di fronte) si ottiene mediante i comandi fronte a destr o fronte a sinistr (per il passaggio inverso si danno i ...
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sopra-
sópra-. – È la prep. (e avv.) sopra, usata come prefisso per la formazione di moltissimi composti nominali o verbali (per alcuni dei quali si hanno già in latino composti analoghi con super-), [...] alla preferenza per l’una o per l’altra delle due varianti sopra- e sovra-, non vi è norma precisa, tranne quella che può essere fondata sull’uso: si dice soltanto sopraffare, soprammobile, soprannome, soprassoldo da un lato, e soltanto sovratensione ...
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informazione di prossimita
informazione di prossimità loc. s.le f. Informazione locale, al servizio di una comunità o di un gruppo sociale. ◆ Il progetto [«Eurofacile»] mira ad incentivare la comunicazione [...] come Omar Calabrese che il futuro appartiene all’informazione «di prossimità»: quella non fatta dall’alto, quella cittadina, quella di cui ciascuno può esser attore, come capitò quella volta a Genova, quando ai manganelli replicavano gli scatti delle ...
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paracusia
paracuṡìa s. f. [comp. di para-2 e gr. ἄκουσις «audizione»]. – Nel linguaggio medico, con accezione generica, ogni abnorme percezione uditiva. In partic.: p. tonale, quella che si ha quando [...] per cui il paziente localizza la sorgente sonora in direzione opposta a quella reale, dovuta a otite, tappi di cerume o altro; p. di Willis, quella, per lo più dovuta a otosclerosi, caratterizzata da una percezione dei suoni più soddisfacente negli ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, [...] , la schiena curva; p. la testa, la fronte alta. b. Con senso affine ad avere (a cui si affianca in qualche caso anche quello di mostrare), in determinati casi: p. un nome celebre, illustre; l’opera porta il nome di tutti e due gli autori; l’articolo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...
. È quella parte dell'ingegneria che studia l'applicazione dei principî dell'aerodinamica. (v.).
Principî fondamentali della dinamica del volo.
a) Moto uniforme rettilineo. - Le forze in giuoco sono: il peso P applicato al baricentro, la reazione...