radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione [...] orchidee epifite. Con riguardo all’utilizzazione: r. commestibili, usate per l’alimentazione umana (carota, ecc.); r. da foraggio, quelle, come la barbabietola, che servono da foraggio. Scherz., mettere le r. al sole, di una pianta, sradicarla dal ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano [...] il p. gradino di una scala; la p. fila di poltrone; gli alunni del p. banco; i libri del p. scaffale (ordinariamente s’intende quello più basso); combattere in p. linea (v. linea, n. 3 c); il p. giorno del mese, dell’anno; la p. notte (di nozze), v ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, [...] che il livello o la qualità, non soltanto di cose ma anche di persone, non sono elevati; e così in frasi quali: bisogna contentarsi di quello che offre la p.; la p. non offre di meglio, o di più, e sim.); fam. e scherz., rovinare la p. a qualcuno ...
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polarizzazione
polariżżazióne s. f. [der. di polarizzare]. – 1. Nel linguaggio scient., in partic. in fisica, ogni processo in seguito al quale si manifesta una concentrazione di effetti, forze, ecc., [...] di rifrazione del materiale (ragion per cui la luce riflessa, per es., dall’acqua è, almeno parzialmente, polarizzata); p. per diffusione, quella che si verifica allorché la luce investe un mezzo diffusore (per es. l’aria), e ne viene diffusa con un ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le [...] ; elevare, innalzare: l. il pensiero a Dio, l. in alto la mente; e con altro traslato: Levommi il mio penser in parte ov’era Quella ch’io cerco, e non ritrovo in terra (Petrarca); esaltare: Voi mi levate sì, ch’i’ son più ch’io (Dante). In partic.: l ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, [...] di silicati di metalli alcalini, alcalino-terrosi e di altri metalli, nel quale è talora presente l’anidride borica, raramente quella fosforica. Si ottiene fondendo a temperatura fra 1300 e 1500 °C, in forni a crogiuolo (per piccole quantità) o ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, [...] questo stesso sign., il più com. e fam. dire). i. Con valore più ampio (in cui il concetto dell’opinare si unisce a quello del desiderare): ognuno la vuole a suo modo, chi la vuol cruda e chi la vuol cotta, frasi di uso com. per significare disparità ...
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intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre [...] buon affare, non l’intende a sordo); dire a nuora perché suocera intenda, parlare indirettamente, fare un rimprovero a persona diversa da quella cui dovrebbe esser diretto, in modo tuttavia ch’essa lo senta e lo capisca rivolto a sé. b. Ha talora in ...
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ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento [...] dei metalli, trattamento eseguito su metalli e leghe metalliche, consistente nel riscaldamento a una data temperatura, notevolmente inferiore a quella di fusione, per una durata sufficiente a far riscaldare il pezzo sino al cuore, seguito da un lento ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, [...] o psichico d’una persona, alle sue attitudini e simili: l’e. della ragione, del giudizio, del discernimento, della discrezione; e. evolutiva, quella che va dalla nascita ai 25-30 anni, e. involutiva, dopo i 60 anni; l’e. della pubertà; l’e. critica ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...
. È quella parte dell'ingegneria che studia l'applicazione dei principî dell'aerodinamica. (v.).
Principî fondamentali della dinamica del volo.
a) Moto uniforme rettilineo. - Le forze in giuoco sono: il peso P applicato al baricentro, la reazione...