madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il [...] donna che cura personalmente i figli e il buon andamento della casa; la m. è regina quando, rimasta vedova, subentra nel governo il figlio. M. di Dio, intesa come la progenitrice del genere umano); o alla natura: quella [natura] Che veramente è ...
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viaggio della speranza
loc. s.le m. Viaggio intrapreso da chi necessita di terapie mediche non disponibili nel proprio paese o da emigranti extracomunitari in cerca di condizioni di vita migliori di [...] buon gioco quando ricorda al governo italiano, alle nostre massime autorità, la questione dei diritti umani universali. (Foglio, 30 luglio 1998, p. 4) • È la Tac-Pet, che riunisce le funzioni della Tac e quella , cuore del Mediterraneo, di ...
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registrare
v. tr. [der. di registro]. – 1. a. Scrivere, notare nel registro, in un libro o quaderno apposito, un avvenimento o una azione, di cui si vuole o si deve tener memoria; in partic., annotare [...] r. con riserva un provvedimento delgoverno, prenderne atto, pur avendolo che non è registrata in nessun vocabolario; un buon vocabolario deve r., con ogni voce, i suoi differita», in contrapp. a quella trasmessa direttamente (detta trasmissione in ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva [...] al buon andamento: Maria, ... a’ piedi di Cristo sedendo, nulla cura del ministerio de di governo di una nazione, che si diceva anche, comunem., gabinetto: era composto del presidente del Consiglio parte differenziata da quelladel giudice) è il ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] con un c. contundente. In procedura penale, c. del reato, l’oggetto con cui è stato commesso il un bel c. di voce, buon volume di voce. Pittura a c., quella risultante da un impasto di pigmenti accreditati presso un determinato governo; c. elettorale, ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente [...] modo, con un determinato appellativo: quella bella età che ha n. il figlio); l’ambasciatore protestò in n. del suo governo. Anche con complementi astratti: in n. della buona o cattiva): avere n. d’essere danaroso; avere n. d’avaro; godere buon ...
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disciplina
s. f. [dal lat. disciplina, der. di discipŭlus «discepolo»]. – 1. a. letter. Educazione, ammaestramento, insegnamento: molte di queste operazioni s’adornano con la d. (B. Castiglione); Quando [...] sentimento dell’onore militare, ecc.; d. ecclesiastica, quella che regola l’azione dei fedeli per il conseguimento dei fini della Chiesa, e che riguarda inoltre il governo della Chiesa stessa, l’esercizio del culto, i diritti e i doveri delle persone ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di [...] quell’attività del al di là del variare dei fenomeni quellequella , quella che deldel Rinascimento; la f. tedesca del sec del diritto; f. della scienza (v. anche epistemologia); f. dell’arte (o estetica); f. del intende proporre al governo; la f. del ...
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premierista
s. m. e f. e agg. Chi o che è favorevole a un ruolo centrale del premier, del capo delgoverno. ◆ [Il premierato] Dovrebbe essere, si diceva, il sistema inglese. Ma i nostri «premieristi» [...] 2003, p. 1, Prima pagina) • che si chiami demagogia – scienza derivante da quella famosa scuola di craxismo – o che si tratti invece di buon cuore e intelligente presa di coscienza da parte del Cav, fatto sta che le scelte premieriste in materia di ...
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calcolatore
calcolatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. calculator -oris «computista, maestro di calcolo»; nel sign. 3, è un calco dell’ingl. computer (v.)]. – 1. a. In senso generico, chi, o che, [...] un bravo c.; c. pronto e preciso; un buon c. delle distanze. Come agg., nel linguaggio banc., governo automatico di altre macchine o processi (c. di processo o processore): c. numerico, o digitale, quello di analogia a quelledel fenomeno che si ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole molto numerosa (dodici, tra fratelli...
FERONI, Giuseppe Maria
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze il 30 apr. 1693 da Fabio, marchese di Bellavista, e Costanza Maria Della Stufa. Compì i suoi studi a Roma, dove ottenne il 15 genn. 1716 il titolo di dottore utriusque iuris alla Sapienza....