accendisigaro
accendisìgaro (o accendisìgari) s. m. [comp. di accendere e sigaro]. – Accenditore per fumatori in cui una rotella seghettata è portata a fregare contro un cilindretto di lega Auer, a base [...] tipo di accendisigaro il cui sistema di accensione sfrutta la tensione piezoelettrica sviluppata da un cristallo (per es. il quarzo) sollecitato meccanicamente, tensione che, opportunamente elevata da un piccolo trasformatore, produce una scintilla. ...
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cloritoscisto
s. m. [comp. di clorite e scisto]. – Roccia metamorfica (detta anche scistoclorite o scisto cloritico) composta essenzialmente da minerali del gruppo delle cloriti e, in sottordine, da [...] quarzo, epidoti, anfiboli, ecc.; generalmente di colore verde, facilmente erodibile e friabile, a struttura cristalloblastica e tessitura squamosa, è frequente nelle Alpi occid. e nel Tirolo; sono cloritoscisti la pietra ollare, varietà della Val ...
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magma
s. m. e f. [dal lat. magma, gr. μάγμα «impasto», affine a μάσσω «impastare»] (pl. m. -i). – 1. a. In geologia, massa incandescente costituita da una miscela totalmente o parzialmente fusa di silice, [...] temperatura di fusione dei minerali, aumentando la fluidità del fuso e favorendo la formazione di alcuni composti (quarzo, feldspati, miche, anfiboli, ecc.) che sono perciò detti idatogeni o idrotermali. Riguardo alla composizione chimica, un magma ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio [...] e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo di rocca, varietà di quarzo purissimo, incolore e trasparente, detto anche cristallo di monte (v. cristallo, n. 3). 2. a. Nell’uso moderno, fortezza costruita in luogo elevato, o anche la zona più alta, ...
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accidentale
agg. [dal lat. tardo accidentalis, der. di accĭdens -entis (v. accidente)]. – 1. a. Che accade per caso, fortuito, casuale: fatto, circostanza a.; che s’incontra per caso o raramente, non [...] , si chiama a. (o casuale) il minerale componente non abituale di una roccia, come la pirite nelle argille, il quarzo nei calcari cristallini, ecc. c. Nelle costruzioni, carichi a., i carichi non permanenti che possono gravare su di una struttura ...
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capsula
càpsula (non com. càssula) s. f. [dal lat. capsŭla, dim. di capsa «cassa»]. – 1. In genere, involucro, con accezioni più determinate nelle varie terminologie tecniche. a. Nei laboratorî chimici, [...] recipiente di forma usualmente semisferica e di vario materiale (platino, nichel, ferro, porcellana, vetro di quarzo, ecc.), munito per lo più di beccuccio, usato per concentrare o evaporare completamente soluzioni, per calcinare sostanze, per ...
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fenacite
s. f. [der. del gr. ϕέναξ -ακος «ingannatore», perché talvolta scambiato con il quarzo]. – Minerale, nesosilicato di berillio, trigonale, con lucentezza quasi adamantina; la varietà limpida [...] e incolore, proveniente soprattutto dal Brasile, è talvolta usata come gemma ...
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geode
geòde s. m. o f. [dal gr. γεώδης (λίϑος) «pietra cava con le pareti interne rivestite di terra»; der. di γῆ «terra»]. – 1. In mineralogia, particolare tipo di drusa, nella quale gli aggruppamenti [...] dei cristalli si impiantano sulla parete interna di una cavità chiusa (molto comuni, per es., i geodi di quarzo). 2. In radiologia, caratteristica immagine cavitaria sferica che si osserva a carico dei polmoni e delle ossa, e che per lo più indica un ...
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verrucano
s. m. [der. del nome della Verruca, cima secondaria del Monte Pisano]. – 1. a. Roccia sedimentaria, del tipo puddinga, di colore generalmente rossastro, verdastro o grigio, costituita da frammenti [...] di quarzo e rocce eruttive o metamorfiche, con cemento siliceo-ferruginoso, frequente in Toscana e nelle Prealpi. b. Localmente, in prov. di Pisa, nome di varie rocce clastiche silicee, dure e compatte, usate sia come pietra da macina, sia come ...
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Minerale fra i più diffusi e importanti, costituito da biossido di silicio, SiO2, trigonale.
Caratteristiche
I cristalli, che hanno habitus tipicamente prismatico e più raramente bipiramidale, si rinvengono isolati o in druse e geoidi, oppure...
Varietà di quarzo colorata in viola, usata come pietra preziosa. Nell’antichità le qualità migliori provenivano da regioni orientali, particolarmente dall’India. Molto importanti sono ora i giacimenti del Brasile. L’ a. bruciata è un quarzo...