sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, [...] per far luce sulla «sindrome dei Balcani». (Foglio, 20 marzo 2001, p. 1, Prima pagina) • È la risposta a quanto emerso dei Balcani» o deceduti (almeno 30 morti e quasi 300 ammalati di leucemia tra i soli militari italiani in missione). (Avvenire, 15 ...
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nebulosa
nebulósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. nebuloso (sottint. stella)]. – In astronomia, termine originariamente riferito a ogni oggetto celeste che al telescopio apparisse fisso, esteso e [...] gruppo appartengono: le n. diffuse, estese e di forma irregolare, formate da idrogeno ionizzato, che emettono luce per fluorescenza in quanto eccitate dalla intensa radiazione ultravioletta emessa da stelle di grande massa e calde; le n. planetarie ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia [...] . Con sign. analoghi, luce v., un lampo vivissimo diluce, un v. bagliore, di grande intensità luminosa; colori v comunicazione e l’espressione orale, diretta e personale, contrapp. a quanto può dirsi per scritto: non gli scriverò, glielo dirò a v ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente [...] luce, e che sono riprodotte con maggiore o minore dettaglio variando il tempo di esposizione. Terra d’ombra: varietà di ocra gialla (limonite terrosa) di colore bruno-castagno, che contiene forti percentuali di ossidi di manganese e piccole quantità ...
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sensibile
sensìbile agg. [dal lat. sensibĭlis, con sign. passivo e attivo (der. di sentire «percepire», part. pass. sensus); in alcuni sign., è influenzato dal fr. sensible]. – 1. Con valore passivo: [...] : cavallo s. alle briglie, alla frusta, agli sproni, ecc.; e di vegetali: piante s. alla luce, al freddo, agli urti, ecc. (soprattutto in quanto ne risentono danno). 3. estens. a. Di strumento o apparecchio, che ha notevole sensibilità, che è cioè in ...
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eterno
etèrno (ant. ettèrno) agg. e s. m. [dal lat. aeternus, da aeviternus, der. di aevum «evo»; cfr. età]. – 1. agg. Che si estende infinitamente nel tempo, che non ha principio né fine, detto spec. [...] Dio e dei suoi attributi o diquanto da Lui procede: Dio è e.; il Padre e., l’e. amore, la giustizia e., l’e. consiglio; O luce etterna che sola in te sidi, Sola t’intendi (Dante). 2. agg. a. Che ha o ha avuto principio ma non avrà fine: la gloria e ...
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fioco
fiòco agg. [dallo stesso etimo di fiacco1, incrociato con rauco, roco] (pl. m. -chi). – 1. Di voce, debole, tenue, per impedimento fisico o anche per fenomeno psichico: parlava con voce f.; un [...] fig.: Oh quanto è corto il dire e come fioco Al mio concetto! (Dante), inadeguato. Per estens., di strumento: una tromba (Giusti, con reminiscenza del verso di Dante in Inf. I, 63). 2. Diluce, o di una sorgente diluce, debole, pallido, scarso: un ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la [...] visibile: tale corpo appare appunto bianco se illuminato con luce bianca). Il bianco si può presentare con varie sfumature: come segno di resa; carbone b., le riserve idriche di un Paese, in quanto sfruttate per la produzione di energia elettrica; ...
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splendore
splendóre s. m. [dal lat. splendor -oris, der. di splendēre «splendere»]. – 1. L’essere splendente; luce, luminosità viva e intensa: lo s. scintillante delle stelle; il sole, oggi, è di uno [...] ciò che riflette o emana una luce viva e intensa: lo s. dell’oro; brillante, gemma, occhi di uno s. meraviglioso; fulgore, persona stessa, in quantodi eccezionale valore: voi tutti, o Celesti, ah concedete Che di me degno un dì questo mio figlio Sia ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, [...] la forma più com. nell’uso corrente. d. S. nero, specchio di vetro affumicato usato da disegnatori e pittori nella ricerca dei valori di chiaroscuro, in quanto, assorbendo gran parte della luce e abbassando la vivacità dei toni nell’immagine in esso ...
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di Aldo Ferrari
Rispetto agli scenari di crisi e destrutturazione dell’odierno sistema internazionale la Russia e lo spazio eurasiatico sembrano essere almeno potenzialmente in controtendenza. La ricomposizione dello spazio post-sovietico in...
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, per struttura e dimensione, dai...