lucidità s. f. [der. di lucido]. - 1. (non com.) [qualità di ciò che è lucente] ≈ e ↔ [→ LUCENTEZZA]. 2. (fig.) a. [capacità di ragionare con lineare chiarezza: riflettere con grande l.] ≈ acume, perspicacia, [...] sagacia. ↔ ottusità. b. (estens.) [l'essere preciso, equilibrato, ecc., con riferimento a un'analisi, un discorso e sim.: la l. di un racconto] ≈ chiarezza, limpidezza, linearità, nitidezza, perspicuità. ...
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lucido /'lutʃido/ [dal lat. lucĭdus "lucente, luminoso", der. di lūx lūcis "luce"]. - ■ agg. 1. [che emana o riflette luce: marmo l.; scarpe di pelle l.] ≈ e ↔ [→ LUCENTE]. ● Espressioni: tirare a lucido [...] in sé: essere l. solo a tratti] ≈ cosciente, presente (a sé stesso). ↔ assente, incosciente. ■ s. m. 1. (solo al sing.) [qualità di ciò che è lucente: perdere il l.] ≈ e ↔ [→ LUCENTEZZA]. 2. (estens.) [sostanza che serve a lucidare: l. per scarpe ...
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vacuo /'vakwo/ [dal lat. vacuus "vuoto, sgombro, libero"]. - ■ agg. 1. (lett.) [che manca di qualcosa, con la prep. di] ≈ mancante, privo, vuoto. ↔ carico, pieno. ↑ colmo, zeppo. 2. (fig.) a. [di persona, [...] che non ha qualità morali o intellettuali] ≈ fatuo, frivolo, leggero, superficiale, (non com.) vano, vuoto. ↔ profondo, ricco. b. [che è privo di contenuti, di sostanza: concetti v.; una società v.] ≈ fatuo, frivolo, futile, (lett.) inane, ...
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fierezza /fje'rets:a/ s. f. [der. di fiero]. - [qualità di chi è fiero, orgoglioso, intrepido: f. d'animo] ≈ baldanza, orgoglio. ↑ (non com.) alterezza, (lett.) alterigia, sdegno, superbia. ↔ modestia, [...] remissività, umiltà ...
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vaglia¹ /'vaʎa/ s. f. [der. di valere]. - [valore, usato oggi soltanto nella locuz. prep. di (gran) vaglia] ▲ Locuz. prep. : di (gran) vaglia [il cui valore è riconosciuto: opera di (gran) v.] ≈ di merito [...] (o pregio o qualità o valore), insigne, meritevole, pregevole. ↔ (fam.) da quattro soldi, (fam.) di mezza tacca, disprezzabile. ↑ ignobile, spregevole. ...
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vago¹ [dal lat. vagus "vagante, instabile; indeterminato"] (pl. m. -ghi). - ■ agg. 1. (lett.) [che va qua e là: v. ombre, che pare Che d'ogni angolo al labbro alzino il dito (G. Pascoli)] ≈ e ↔ [→ VAGANTE]. [...] bello, delicato, grazioso, leggiadro, (lett.) venusto. ‖ aggraziato, armonioso. ↔ brutto. ‖ goffo, sgraziato. ■ s. m., solo al sing. [qualità di ciò che non è chiaro: cadere nel v.] ≈ approssimazione, generico, imprecisione, incertezza, indefinitezza ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni e utilizzazioni.
Diritto
Q. totale...
QUALITÀ
Amerigo Cancellieri
La richiesta sempre maggiore di q. da parte dei consumatori e i progressi realizzati dai Paesi emergenti, specie quelli dell'Estremo Oriente, in termini di quantità e diversificazione delle tipologie dei prodotti,...