tempra
tèmpra (o tèmpera) s. f. [der. di temprare, temperare]. – 1. In tecnologia, raffreddamento rapido di un materiale (metallo, leghe, vetro, materie plastiche, clincher, ecc.) precedentemente portato [...] d’orïuoli Si giran sì, che ’l primo a chi pon mente Quïeto pare, e l’ultimo che voli (Dante). c. Con ulteriore estens., al plur., qualità, genere, modo o tipo: Sì ch’io mi credo omai che monti e piagge E fiumi e selve sappian di che tempre Sia la mia ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni [...] altri. Nel linguaggio corrente, riferito soprattutto a oggetti o beni d’uso e prodotti commerciali (spesso con lo stesso uso e sign. di genere, qualità, specie): abiti da uomo d’ogni t. e misura, scarpe di t. sportivo, mobili di tutti i t.; un t. di ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra [...] peso per il funzionamento o per l’equilibrio: impianto di termosifone a g., cassetta di scarico a g., diga a gravità. 2. a. La qualità e il fatto d’essere grave, duro a sopportarsi: g. di un rimprovero; più spesso, di cosa che sia in sé un grave male ...
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predicare
v. tr. [dal lat. praedicare «far noto, celebrare, lodare», e, nel lat. tardo, eccles., «predicare»] (io prèdico, tu prèdichi, ecc.). – 1. a. Annunciare, dichiarare pubblicamente la legge divina: [...] imparato ... a non mettermi ne’ tumulti: ho imparato a non p. in piazza (Manzoni). 2. letter. Lodare, celebrare, esaltare: p. le qualità, i meriti di qualcuno; ho voluto dire questo a quegli che predicano il tempo e il governo di Lorenzo de’ Medici ...
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crescere
créscere v. intr. e tr. [lat. crēscĕre] (io crésco, tu crésci, ecc.; pass. rem. crébbi, crescésti, ecc.; part. pass. cresciuto). – 1. intr. (aus. essere) Diventare più grande, per naturale e [...] i prezzi tendono a crescere. In partic., aumentare, rispetto a determinate qualità o condizioni: a. Di volume: il lievito fa c. la Nei lavori a maglia, aumentare il numero delle maglie sulle quali si lavora, gettando il filo, per ogni maglia che si ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per [...] delle G., uno degli attributi della Vergine per le molte grazie che fa ai devoti; Donna, se’ tanto grande e tanto vali, Che qual vuol grazia e a te non ricorre, Sua disïanza vuol volar sanz’ali (Dante); per grazia di Dio e per volontà della nazione ...
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ospitata
s. f. [part. pass. femm. di ospitare]. – Nelle trasmissioni televisive, partecipazione, in qualità di ospite, di una persona conosciuta; anche, partecipazione di persona illustre ad una festa [...] o manifestazione, apparentemente in qualità di ospite, in effetti per un ingaggio a pagamento. ...
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ecoistituto
s. m. Istituto per lo studio dell’inquinamento ambientale connesso al traffico di automobili. ◆ oltre all’esperienza olandese, in Europa non si fa fatica a trovare casi in cui il governo [...] che certifica l’ospitalità rispettosa della natura. L’ha istituito nel 1992 la Comunità europea per attestare la qualità ecologica delle strutture turistiche e di altri servizi. La Regione ha deciso di diffonderne la conoscenza e in collaborazione ...
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animalita
animalità s. f. [dal lat. tardo animalĭtas -atis, der. di anĭmal «animale2»], letter. – Essenza costitutiva dell’animale, complesso delle qualità proprie della vita animale (per lo più in contrapp. [...] alle qualità spirituali proprie dell’uomo): dobbiamo reagire agl’istinti della nostra a.; in lui l’a. prevale sulla spiritualità; quella tenace a. interiore che forma il fondo dell’essere feminino (D’Annunzio). ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] ; la città prese il nome di Roma; la valle prende il nome dal fiume che l’attraversa. In altri contesti, acquisire una qualità organolettica: p. il sapore di, l’odore di, ecc., o semplicem. prendere di (p. d’aceto, di muffa, di fumo). 9. Derivare ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni e utilizzazioni.
Diritto
Q. totale...
QUALITÀ
Amerigo Cancellieri
La richiesta sempre maggiore di q. da parte dei consumatori e i progressi realizzati dai Paesi emergenti, specie quelli dell'Estremo Oriente, in termini di quantità e diversificazione delle tipologie dei prodotti,...