inalterabilita
inalterabilità s. f. [der. di inalterabile]. – Condizione, qualità di ciò che è inalterabile: garantire l’i. di una tinta; i. di umore, di carattere. ...
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-ismo
[dal lat. -ismus, gr. -ισμός]. – Suffisso di molti vocaboli astratti, taluni derivati dal greco (dove hanno origine verbale) e i più formati posteriormente (tratti in genere da sostantivi o aggettivi), [...] eroismo, radicalismo, patriottismo, dispotismo, ottimismo, scetticismo, fanatismo), comportamenti o azioni (disfattismo, ostruzionismo), condizioni o qualità, e anche difetti morali o fisici e abitudini nocive (egoismo, mutismo, strabismo, daltonismo ...
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gettone
gettóne s. m. [dal fr. jeton, der. di jeter «gettare»]. – 1. a. Pezzo di metallo (generalm. rame o argento, più raram. oro o piombo), a forma di moneta, usato dapprima per eseguire conti, poi [...] di matrimonî, ecc. b. Pezzo di metallo, d’avorio, di osso, di bachelite e sim., a forma discoidale, rettangolare, ecc., al quale si attribuisce un valore convenuto e che si adopera nel gioco in sostituzione della moneta da pagare o da ricevere a ...
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mobilia
mobìlia (meno corretto mobìglia) s. f. [dal lat. mobilia, neutro pl. dell’agg. mobĭlis «mobile1»; propr. «cose o beni mobili»]. – L’insieme dei mobili che costituiscono l’arredamento stabile [...] qualche pregio (Piovene). Meno com., i mobili di una singola stanza: la m. del salotto, della camera da letto. Fig., far da m., lo stesso, ma oggi meno com., che far da tappezzeria. Raro il plur. mobilie, per indicare varî tipi o qualità di mobilia. ...
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insipidezza
insipidézza s. f. [der. di insipido]. – Qualità di ciò che è insipido, in senso proprio (mancanza di sapore) o fig.: i. di un cibo; i. di un componimento, di una commedia, di un film, o di [...] una frase, di una battuta di spirito; i. di una persona. Poco com. in senso concr., frase o discorso insipido, banale, di poco spirito: dire, scrivere delle insipidezze ...
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consumato1
consumato1 agg. [part. pass. di consumare2]. – 1. Compiuto, portato a termine: il sacrificio della patria nostra è c.: tutto è perduto (Foscolo); reato c., in cui si è verificato l’evento [...] di lunga e raffinata esperienza: un maestro c. nell’arte sua; un furfante c.; riferito all’esperienza stessa o ad altre qualità: due potestà, due canizie, due esperienze c. si trovavano a fronte (Manzoni); uom d’alto affare e di prudenza c. (Carducci ...
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elleboro
ellèboro s. m. [dal lat. hellebŏrus, gr. ἑλλέβορος]. – Nome di diverse specie di piante dei generi Veratrum (v. veratro) e Helleborus, della famiglia ranuncolacee, chiamate anche elabro, tutte [...] glicosidi; in Italia fioriscono nella stagione fredda l’e. nero o rosa di Natale (lat. scient. Helleborus niger), l’e. verde (Helleborus viridis), ai quali si attribuivano in passato qualità terapeutiche, e l’e. puzzolente (Helleborus foetidus). ...
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maneggevolezza
maneggevolézza s. f. [der. di maneggevole]. – Il fatto di essere maneggevole: m. (o poca, scarsa m.) di uno strumento, di un arnese, o di un veicolo, di un’imbarcazione. In partic., nelle [...] costruzioni aeronautiche, l’insieme delle qualità intrinseche di un aeromobile, che ne rendono agevole il pilotaggio. ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni e utilizzazioni.
Diritto
Q. totale...
QUALITÀ
Amerigo Cancellieri
La richiesta sempre maggiore di q. da parte dei consumatori e i progressi realizzati dai Paesi emergenti, specie quelli dell'Estremo Oriente, in termini di quantità e diversificazione delle tipologie dei prodotti,...