esornativo
eṡornativo agg. [der. di esornare]. – 1. letter. Che serve ad abbellire, a ornare; in partic., in retorica e stilistica, epiteto e. (in lat. epithetum ornans), aggettivo che ha la funzione [...] di arricchire l’espressione attribuendo alla persona o all’oggetto indicato dal sostantivo una sua qualità normale e costante (e perciò non aggiungendo nulla sul piano informativo; normale è l’anteposizione al sost., come per es. la bianca neve, l’ ...
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asbestoide
asbestòide agg. [comp. di asbesto e -oide]. – In mineralogia, che presenta le qualità, i caratteri dell’asbesto: aggregato a.; masse asbestoidi. Raro, in funzione di s. m., come sinon. di [...] asbesto ...
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visualita
viṡualità s. f. [der. di visuale]. – Qualità di ciò che è percepibile con la vista; in partic., l’insieme delle caratteristiche esterne, quali appaiono e si impongono alla vista, con riferimento [...] a rappresentazioni grafiche, fotografiche, figurative, ecc ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei [...] la maglia rosa. b. Legni r. (o di r.), quelli forniti dal fusto, dai rami e talora dalle radici di varie piante, i quali per il colore o l’odore ricordano la tinta o il profumo delle rose; i principali legni rosa sono: il legno rosa brasiliano o di ...
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stronzaggine
stronzàggine s. f. [der. di stronzo], volg. – 1. Qualità, caratteristica di chi è stronzo, cioè stupido, inetto, inopportuno o scorretto: è di una s. senza pari; è per la tua s. che le cose [...] sono finite male; i critici e gli artisti peggiori ... erano quelli che nascondevano la loro s. dietro parole molto complicate (Domenico Starnone). 2. Con sign. concr., atto, discorso, comportamento da ...
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detestabile
detestàbile agg. [dal lat. detestabĭlis]. – Che si deve detestare, abominevole: vizio, azione d.; è un uomo detestabile! Per estens., in frasi enfatiche (secondo un uso modellato sul fr. [...] stupida piazza svolgeva egregiamente il compito di contenere e mantenere intatto tutto ciò che ella riteneva d. della vita che conduceva (Maurizio Maggiani); anche di cibo o bevanda scadenti per qualità o fattura: ci offerse un caffè detestabile. ...
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inacetire
v. tr. e intr. [der. di aceto] (io inacetisco, tu inacetisci, ecc.). – Rendere aceto, far prendere le qualità dell’aceto: sostanze che inacetiscono il vino. Più com. l’intr. (aus. essere), [...] diventare aceto: il vino ha cominciato a inacetire ...
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cogenza
cogènza s. f. [der. di cogente, sull’esempio dell’ingl. cogency o cogence]. – Nel linguaggio sociologico e psicologico, la qualità, il fatto di essere cogente; carattere obbligatorio, costrittivo. ...
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pacchetto1
pacchétto1 s. m. [dim. di pacco, che in alcuni usi tecnici ricalca l’ingl. packet, e in qualche caso anche pack o package]. – 1. a. In genere, piccolo pacco: portare, consegnare, spedire un [...] delle bozze in colonna, prima di procedere all’impaginazione definitiva. 4. In informatica, l’insieme dei programmi mediante i quali un elaboratore è in grado di svolgere una certa categoria di funzioni e in partic. di eseguire operazioni specifiche ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni e utilizzazioni.
Diritto
Q. totale...
QUALITÀ
Amerigo Cancellieri
La richiesta sempre maggiore di q. da parte dei consumatori e i progressi realizzati dai Paesi emergenti, specie quelli dell'Estremo Oriente, in termini di quantità e diversificazione delle tipologie dei prodotti,...