antonomasia
antonomàṡia s. f. [dal lat. antonomasia, gr. ἀντονομασία propr. «il chiamare con nome diverso», der. di ἀντονομάζω «cambiar nome»]. – 1. Traslato che consiste nell’indicare una persona o [...] volte è sottintesa, implicita nella frase), con riferimento a persona, o a cosa, a cui si riconosca o si attribuisca una qualità, una dote, una condizione in misura eccellente e perciò distintiva: non era soltanto un campione, era «il campione» per a ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene [...] rilievo della mafia, della ’ndrangheta e della camorra); un u. d’oro, una perla d’u., un tesoro d’u., pieno di ottime qualità; un u. alla buona, alla mano, semplice e cordiale; un u. di paglia, vano e superficiale, un fantoccio, un burattino (per un ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di [...] colorato. P. doppie, contraffazioni di pietre preziose costituite da due pezzi di pietra vera o falsa della stessa qualità o di qualità diversa, tenuti assieme da una sostanza adesiva e talora intramezzati da una sfoglia di sostanza colorata. c. P ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si [...] la forma tronca tal, m. o f., davanti a consonante (in tal modo, con tal forza); più rara davanti a vocale, nel qual caso non si apostrofa (in un tal impiccio, ma meglio in un tale impiccio; tal altro, scritto anche talaltro, v.); nel plur., accanto ...
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spumante
agg. e s. m. [part. pres. di spumare]. – Che fa spuma, che spumeggia; raro con valore verbale, in usi letter. o poet.: tre calici spumanti Di latte inghirlandato (Foscolo). Nell’uso com., riferito [...] senza indicazioni speciali e di annata; vino s. di qualità (VSQ), nel tipo non aromatico; vino s. di qualità prodotto in regioni determinate (VSQPRD), comprendente tutti i vini spumanti di qualità (DOC o DOCG) che debbono rispondere anche alle norme ...
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saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in [...] di una serie di oggetti uguali, su cui si fa la prova, o che si dà ad altri perché l’esamini e giudichi delle sue qualità e proprietà (cfr. il sign. affine di campione): un s. di caffè, di olio, di farina, di una partita di formaggio; se vuoi provare ...
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perfezione
perfezióne s. f. [dal lat. perfectio -onis, der. di perficĕre «compiere», part. pass. perfectus]. – 1. L’esser perfetto, qualità di ciò che è perfetto. In partic.: a. Stato, condizione di [...] del medesimo (al contr., il negozio ancora non perfetto in tutti i suoi requisiti si dice in stato di pendenza). b. Stato, qualità di ciò che è eccellente, esente da difetti, non suscettibile di miglioramenti: la p. di un disegno, di un ritratto, di ...
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marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. [...] ’intera categoria di imprese, con la finalità di garantire agli acquirenti l’origine (m. d’origine) o la qualità (m. di qualità) di prodotti commerciali di facile sofisticazione; quanto alla forma, si hanno m. nominativi, emblematici e misti, secondo ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] ’esercito (cfr. l’analogo uso del verbo onorare, in frasi simili). Con soggetto di cosa (per lo più astratta e allusiva a qualità o condizione non esterna ma che è dentro di noi o procede da noi), rendere onorato, oppure degno di onore, di stima, di ...
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cifra
(ant. cìfera) s. f. [dal lat. mediev. cifra, e questo dall’arabo ṣifr «nulla, zero», che è un calco del sanscr. śūnyá «vuoto, zero»]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente [...] così via; per es.: un’inflazione annua a due c.; un costo totale di oltre sei cifre. b. Numero in generale: quale c. ti è risultata?; c. astronomiche, numeri grandissimi (come quelli che esprimono le distanze in astronomia, quando si adoperino a tale ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni e utilizzazioni.
Diritto
Q. totale...
QUALITÀ
Amerigo Cancellieri
La richiesta sempre maggiore di q. da parte dei consumatori e i progressi realizzati dai Paesi emergenti, specie quelli dell'Estremo Oriente, in termini di quantità e diversificazione delle tipologie dei prodotti,...