avere2
avére2 v. tr. [lat. habēre] (pres. ho ‹ò› [radd. sint.; ant. àggio], hai ‹ài›, ha ‹a› [radd. sint.]; abbiamo [ant. avémo], avéte, hanno ‹ànno› [ormai disus. le grafie ò, ài, à, ànno]; pass. rem. [...] ; a. per certo, ritenere come cosa sicura. d. A. del ..., con più accezioni: è un giovane che ha del buono, che ha delle buone qualità; ha del tonto, ha l’aria di essere tonto; i signori ... han tutti un po’ del matto (Manzoni), hanno in sé un po’ di ...
Leggi Tutto
activity tracker
loc. s.le m. Bracciale dotato di sensori che monitorano i movimenti, le distanze percorse, le calorie consumate e la qualità del sonno, riassumendo i dati registrati sul display del [...] che, attraverso dei sensori, monitorano tutti i nostri movimenti, i metri percorsi, le calorie bruciate e la qualità del sonno, riassumendo i dati registrati sul display del dispositivo o sullo smartphone. (Francesco Chiappini, Accessorindossabili.it ...
Leggi Tutto
moringa
s. f. Pianta tropicale, appartenente alla famiglia delle moringacee, apprezzata per le proprietà alimentari delle foglie, ricche di vitamine, proteine, minerali, e, ridotta in polvere, impiegata [...] al giorno. So che alcuni ne consumano più in forma di tè, o in polvere, con ottimi risultati grazie anche alle sue qualità sedative che sono utili per il riposo", ha detto il leader cubano, che pensa possa essere decisiva anche nella lotta alla ...
Leggi Tutto
scrauso
agg. (fam.) Brutto, di aspetto sgradevole; di qualità scarsa, scadente, fuori moda. ♦ La vita quotidiana durante il fascismo. Lunedì 28, mattino, università di Roma, aula due della facoltà di [...] valore». Proprio in Amore tossico ci sono frasi del tipo «Questa è robba scrausa» in riferimento alla droga di pessima qualità. Ecco, per noi il cinema di Claudio [Caligari, ndr] fu una scoperta straordinaria, Amore tossico l’ho visto in quegli ...
Leggi Tutto
comorbidita
comorbidità s. f. In medicina, la presenza contemporanea nello stesso soggetto di due o più malattie; comorbilità. ♦ Il farmaco tende a ridurre quelle vette estreme di produttività frenetica, [...] di euforia e lievi depressioni; se sono superati certi limiti, la creatività come la produttività decadono e la qualità scade. [Giovanni Cassano] (Lalli Mannarini, Stampa, 8 gennaio 1994, Tuttolibri, p. 1) • Sono necessarie anche cure mediche? «Il ...
Leggi Tutto
abbattimento
s. m. Abbassamento rapido della temperatura di un prodotto o preparato alimentare, ottenuto in particolar modo attraverso l’impiego di un abbattitore. ♦ Abbattimento in azoto e cotture sperimentali. [...] il pesce sicuro. (G.M., Stampa.it, 17 ottobre 2017, News) • Quindi, prima certezza che cade, non a discapito della qualità peraltro: il ‘Mazara’ non è per forza un crostaceo siciliano, ma prende il nome del porto dove si ritrovano gli specialisti nel ...
Leggi Tutto
lab
(Lab) s. m. inv. Forma abbreviata di laboratorio, usata in particolare con riferimento ad ambienti scientifici, tecnologici, economici e culturali innovativi, e presente in molte denominazioni anglicizzanti [...] o pseudoanglicizzanti di imprese, progetti e sim. ♦ Si pensa a due momenti di couture l'anno. Uno invernale al quale parteciperanno le maison interessate e i giovani, un altro estivo con la televisione. Più un cosiddetto "Lab" (ovvero laboratorio), ...
Leggi Tutto
egotismo s. m. [dall’ingl. egotism (da cui anche il fr. égotisme), der. del lat. ĕgo «io»]. – Atteggiamento psicologico (diverso dall’amor proprio e dall’egoismo) che consiste nel culto di sé e nel compiacimento [...] narcisistico e raffinato della propria persona e delle proprie qualità. ...
Leggi Tutto
ospitalità s. f. [dal lat. hospitalĭtas -atis]. – 1. Qualità di chi è ospitale; cordiale generosità nell’accogliere e trattare gli ospiti: è noto per la sua o.; la tradizionale o. di quelle popolazioni. [...] 2. Il fatto stesso di accogliere, di dare alloggio nella propria casa, o anche di trattenervi temporaneamente un ospite: dare o. a un pellegrino; offrire o.; accettare, rifiutare l’o.; chiedere o. a qualcuno; ...
Leggi Tutto
gentilézza s. f. [der. di gentile1]. – 1. ant. Nobiltà, sia ereditaria sia (secondo l’interpretazione degli stilnovisti) acquisita con l’esercizio della virtù e con l’elevatezza dei sentimenti: prende [...] amore in g. loco (Guinizzelli). 2. a. La qualità propria di chi è gentile, nei varî sign. dell’aggettivo: g. d’aspetto, g. di modi; e in senso morale: g. d’animo, di costumi, di sentimenti. Più com., amabilità, garbo, cortesia nel trattare con altri: ...
Leggi Tutto
qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni e utilizzazioni.
Diritto
Q. totale...
QUALITÀ
Amerigo Cancellieri
La richiesta sempre maggiore di q. da parte dei consumatori e i progressi realizzati dai Paesi emergenti, specie quelli dell'Estremo Oriente, in termini di quantità e diversificazione delle tipologie dei prodotti,...