costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, [...] c. di una rendita. 2. Il modo con cui un corpo, un oggetto, un organismo è costituito, nell’insieme delle sue qualità, proprietà, nella forma, nella natura fisica e chimica, ecc.: la c. dei pianeti, dell’organismo animale, delle piante; c. geologica ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] formalmente non impegnativo, che lascia cioè una certa libertà ai due contraenti, è in uso anche la locuz. mezza p., in espressioni quali dare una mezza p., avere una mezza p. con qualcuno, e sim.; tenne l’amico in mezza p., tornò indietro in fretta ...
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inferiorita
inferiorità s. f. [der. di inferiore]. – Qualità e stato di chi o di ciò che è inferiore, per quantità (i. numerica), e più spesso in senso fig., con riferimento alla qualità, al pregio, [...] al valore: i. di un prodotto, di una merce; i. economica, tecnologica, culturale; era evidente l’i. del nemico, della squadra avversaria; essere, sentirsi, mettere in condizione, in stato di inferiorità. ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa [...] e con valore collettivo, l’esistenza di un certo numero di oggetti della stessa specie, ma varî tra loro per alcune qualità (la distinzione dall’accezione prec. non è tuttavia netta, e alcune delle frasi già date e di quelle che seguono possono ...
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materia
matèria (ant. matèra) s. f. [dal lat. materia]. – 1. a. Nell’accezione più generica, ciò che costituisce tutti i corpi, la sostanza fisica che, assumendo forme diverse nello spazio, può essere [...] di osservazione, e che viene anche detta massa mancante (v. massa, n. 4 c). b. Sostanza in sé differenziata, fornita di qualità particolari: la m. di quella statua è il marmo, il bronzo; suppellettili fatte di m. preziosa; già era di nuovo finita la ...
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materializzare
materialiżżare v. tr. [dal fr. matérialiser, der. di matériel «materiale»]. – 1. a. Rendere materiale, concreto, sensibile, conferire cioè (a un ente spirituale o ideale) natura e qualità [...] energia che si trasforma in materia (v. materializzazione). 2. Ridurre a un fatto esclusivam. materiale, cioè esteriore, privo di qualità ideali, spirituali: m. gli atti del culto. ◆ Part. pass. materialiżżato, anche come agg.: un’idea materializzata ...
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riso3
riso3 s. m. [lat. tardo oryza, gr. ὄρυζα, voce di origine orientale]. – 1. a. Pianta annua della famiglia poacee (Oryza sativa), originaria dell’Asia sud-orientale, coltivata fin da tempi antichi [...] riso); volendo indicare singole unità, si dice solitamente un chicco di riso, due chicchi di riso. Il plur. risi può indicare qualità, tipi di riso diversi (per es., in una formula di pubblicità commerciale del tipo olî e risi) o comparire in qualche ...
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citrino
agg. e s. m. [der. del lat. citrus «cedro2»; cfr. il gr. κίτρινος]. – 1. agg. Che ha le qualità o qualche qualità del cedro: odore, sapore c., e spec. colore c., il colore del cedro, giallo limone. [...] 2. s. m. Minerale, varietà di quarzo colorato in giallo; se limpido o trasparente è adoperato come pietra ornamentale e viene chiamato falso topazio; si trova in Spagna e in Brasile e viene spesso confuso ...
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lusso
s. m. [dal lat. luxus -us «sovrabbondanza, eccesso nel modo di vivere», prob. affine all’agg. luxus «slogato, storto», da cui luxare (v. lussare)]. – 1. a. Sfoggio di ricchezza, di sfarzo, di magnificenza; [...] abituale, come tenore di vita) a spese superflue, incontrollate, per l’acquisto e l’uso di oggetti che, o per la qualità o per l’ornamentazione, non hanno una utilità corrispondente al loro prezzo, e sono volti a soddisfare l’ambizione e la vanità ...
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particolare
(ant. particulare) agg. [dal lat. tardo particularis, der. di particŭla, dim. di pars partis «parte»]. – 1. a. Che è proprio di un singolo individuo, di una singola cosa, o di una determinata [...] artista ha il suo modo p. di vedere o interpretare la realtà; i costumi, le usanze p. di una regione; le qualità p. di un genere di piante, di un gruppo di sostanze chimiche; segni p., i segni caratteristici che contribuiscono al riconoscimento di ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni e utilizzazioni.
Diritto
Q. totale...
QUALITÀ
Amerigo Cancellieri
La richiesta sempre maggiore di q. da parte dei consumatori e i progressi realizzati dai Paesi emergenti, specie quelli dell'Estremo Oriente, in termini di quantità e diversificazione delle tipologie dei prodotti,...