uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, [...] costituzionale si distingue un’u. formale, per la quale si riconosce a tutti gli uomini pari capacità giuridica, un accento di cameratesca u. che lo commosse (Jovine). 3. La qualità e l’aspetto di cosa che presenti una superficie uniforme, liscia, ...
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gomma
gómma s. f. [lat. tardo gŭmma (anche cŭmma, o gŭmmi, cŭmmi), che è dal gr. κόμμι, voce di origine egiziana]. – 1. a. Nome di varî prodotti dotati di alta deformabilità e elasticità (tecnicamente [...] dell’isoprene; i secondi (g. artificiali), di larghissimo impiego, sono ottenuti da polimeri e copolimeri sintetici prodotti con idrocarburi quali il butadiene, lo stirene, il propilene, ecc. (tra le gomme artificiali, di maggior uso sono la g. al ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, [...] .; un paio di scarpe assai o.; levò dalla sporta una scatola d’un legno o. (Manzoni). Riferito a persona, mediocre, privo di qualità particolari: l’imprese facili son d’uomini o. (Botero); più comunem., rozzo, privo di finezza: un uomo o.; e analogam ...
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durezza
durézza s. f. [lat. durĭtia, der. di durus «duro»]. – 1. a. Qualità di ciò che è duro, detto spec. di corpi che resistono alla scalfittura o alla penetrazione: la d. della pietra, del marmo; [...] in 100 litri d’acqua, espressi sotto forma di carbonato di calcio o di ossido di calcio. 4. In botanica, qualità del seme duro, che cioè germina con difficoltà. 5. In fisica, il potere di penetrazione delle radiazioni elettromagnetiche, in partic ...
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spendere
spèndere v. tr. [lat. expendĕre, propr. «pesare», come il semplice pendĕre: in origine infatti il denaro si pesava, nei pagamenti] (io spèndo, ecc.; pass. rem. spési, spendésti, ecc.; part. [...] spende bene; si spende meglio nelle piccole città che nelle grandi, nella convinzione che i prezzi siano più convenienti a parità di qualità. Dell’uso fam. le espressioni s. un patrimonio, un Perù, l’osso del collo, un occhio della testa e sim., una ...
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ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata [...] sapere che le cose deono essere denominate da l’u. nobilitade de la loro forma (Dante), dalla più alta, dalla somma; somma ed u. qualità è quando ciascuna sillaba ha in sé l’una e l’altra di queste parti (Bembo). 4. a. Con valore di sost. e col sign ...
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galleggiabilita
galleggiabilità s. f. [der. di galleggiabile]. – Capacità di un corpo di galleggiare in un liquido, determinata dalla minore densità del corpo rispetto a quella del liquido in cui è immerso. [...] la nave affonderebbe) e l’immersione a carico normale consentita dal bordo libero (oltre la quale si comprometterebbero le sue qualità nautiche perché emergerebbe troppo la carena). Con l’espressione rapporto di g. s’intende, per le imbarcazioni ...
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lucidezza
lucidézza s. f. [der. di lucido]. – Qualità, aspetto di ciò che è lucido, che ha superficie lucida: la l. del marmo levigato; metallo che ha perso la sua l.; la l. del pelo d’un animale, d’una [...] , soprattutto nel pensare o nell’esporre: l. di mente, d’idee, d’esposizione; è meno com. di lucidità, ma è termine più proprio per indicare qualità abituale, costante, mentre la lucidità può essere anche occasionale, riguardo a momenti singoli. ...
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definire
(ant. diffinire) v. tr. [dal lat. definire «limitare», der. di finis «confine»] (io definisco, tu definisci, ecc.). – 1. Determinare fissando i limiti: d. i poteri, l’autorità, la giurisdizione; [...] di un concetto, dichiarare con brevi e precise parole le qualità essenziali di una cosa, in modo da distinguerla nettamente da possono d.; d. una persona, descriverla, indicarne le qualità. b. In partic., in linguistica e soprattutto in lessicografia ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi [...] sé. Riferito sia a cose sia a persone, è spesso usato assol., con valore quasi di superlativo: è un prodotto s., di qualità s., decisamente s.; è un ingegno s., ha un’intelligenza s. (dove si può sottintendere: alla media, al livello ordinario, e sim ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni e utilizzazioni.
Diritto
Q. totale...
QUALITÀ
Amerigo Cancellieri
La richiesta sempre maggiore di q. da parte dei consumatori e i progressi realizzati dai Paesi emergenti, specie quelli dell'Estremo Oriente, in termini di quantità e diversificazione delle tipologie dei prodotti,...