commerciabile
commerciàbile agg. [der. di commerciare]. – 1. Che può essere oggetto di commercio, che trova facilmente acquirenti: cose, oggetti c.; bene c., nel linguaggio giur., il bene idoneo ad essere [...] rapporti giuridici (in contrapp. al bene incommerciabile che non presenta tale attitudine); titoli c., titoli di credito di facile collocamento sul mercato. 2. Qualità c., locuz. che può essere inserita nei contratti di vendita per precisare che la ...
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commerciale
agg. [dal lat. tardo commercialis, attrav. il fr. commercial]. – 1. Attinente al commercio in senso lato: attività c.; il settore c.; impresa, azienda, società c.; imprenditore c., espressione [...] ., velocità c., nella tecnica dei trasporti e nelle ferrovie, v. velocità. 2. fig. Riferito a prodotti dell’industria, di qualità ordinaria, non pregiata, andante: mobili c., vini c., confezioni c., o di tipo commerciale. In senso più spreg., di ...
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bollatura
s. f. [der. di bollare]. – 1. L’operazione di bollare: b. di un documento, a garanzia della sua autenticità e per diritti fiscali; b. dei frontespizî di un libro, a garanzia dei diritti d’autore, [...] autori ed editori; b. delle carni macellate, a garanzia igienica della loro qualità e provenienza, prescritta per contrassegnare quelle di «bassa macelleria» da quelle di qualità superiore e di libero consumo. Anche in qualche sign. fig.: b. con ...
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neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. [...] In numerosi usi tecnici, si dice di un punto o di una retta o in generale di un luogo geometrico di punti per i quali risulti nullo il valore di una prefissata grandezza fisica; tale luogo fa da elemento di separazione tra due insiemi di punti per i ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel [...] s., lo stesso che grandezze omogenee (v. omogeneo). b. Nell’uso com., con valore più generico, è spesso sinon. di qualità, sorta, tipo (e anche di genere): articoli, prodotti di varia s.; una nuova s. di fibre sintetiche; cause, fattori, conseguenze ...
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marca1
marca1 s. f. [dal germ. marka «segno»]. – 1. a. Segno variamente impresso o applicato (mediante un timbro a secco o a inchiostro, oppure inciso, dipinto, stampato) su un oggetto per indicarne [...] marche della Fiera del Levante. h. Cartoncino o rettangolino di carta legato con un filo o incollato a un manufatto, sul quale è scritto il prezzo di vendita o altra particolare indicazione. i. fig. Segno, lividura prodotti da una percossa o da altra ...
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proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha [...] considerate, e p. locali, che valgono soltanto in intorni di punti. c. In filosofia, è in genere sinon. di qualità, di predicato o di attributo, ma viene talora distinto da questi termini per indicare gli aspetti costitutivi e caratteristici della ...
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raro
agg. [dal lat. rarus]. – 1. a. non com. Poco compatto, poco denso (più com. rado): L’essercito di Cristo ... Si movea tardo, sospeccioso e raro (Dante); se così fussi, dovrebbono i baleni e i fulmini, [...] organizzatore; è un uomo di r. intelletto, di r. ingegno, di r. bontà, o, genericam., è un uomo r., fornito di rare qualità. 3. Sostantivato al masch.: a. ant. Sinon. di rado, radezza: che sapete voi che il denso e ’l raro celeste non dependano dal ...
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indefinito
agg. [dal lat. tardo indefinitus, comp. di in-2 e definitus, part. pass. di definire «definire»]. – 1. a. Non definito, detto di fatti o situazioni su cui non è stato dato un giudizio definitivo: [...] (che non è determinato) e attivo (che non determina): aggettivi i., quelli che indicano in modo generico la quantità o la qualità delle persone o delle cose nominate (per es., tutto, ogni, ciascuno, nessuno, qualche, poco, molto, ecc.); analogo è il ...
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comparazione
comparazióne s. f. [dal lat. comparatio -onis, der. di comparare: v. comparare]. – 1. Paragone, confronto: c. di due sistemi; senza c., senza confronto, senza pari: uomo di legnaggio nobile [...] poca gente, a c. de’ Fiorentini (G. Villani). 2. Con accezioni specifiche: a. In statistica, operazione mediante la quale si pongono a confronto più dati o più esperienze statistiche, soprattutto come strumento empirico di analisi dei fenomeni. b. In ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni e utilizzazioni.
Diritto
Q. totale...
QUALITÀ
Amerigo Cancellieri
La richiesta sempre maggiore di q. da parte dei consumatori e i progressi realizzati dai Paesi emergenti, specie quelli dell'Estremo Oriente, in termini di quantità e diversificazione delle tipologie dei prodotti,...