intensione
intensióne s. f. [dal lat. intensio -onis, der. di intendĕre, part. pass. intensus (v. intenso)]. – 1. Sinon., letter. e ormai ant., di intensità, soprattutto in senso assol., come stato di [...] un predicato, di un enunciato. Analogam., nella semantica, definizione per i., quella che indica i caratteri, le proprietà, le qualità necessariamente posseduti dal termine che si definisce (o, nel caso che si definisca un insieme, dagli elementi che ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, [...] il 1939 e il 1945. In questi casi la serie può anche continuare; manca invece il concetto della continuazione in alcune frasi comuni, nelle quali, per ellissi di un nome, l’agg. è sostantivato al masch. o al femm.: non sei certo tu né il primo né il ...
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polso
pólso s. m. [lat. pŭlsus -us «battito», der. di pellĕre «battere, urtare, spingere», part. pass. pulsus]. – 1. In fisiologia, la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, e segnatamente [...] come questa; un uomo di p., e che non ha paura di nessuno (Manzoni). In altri casi indica le capacità, il valore, le qualità intellettuali di una persona, la consistenza di un’opera: uno scrittore, un critico di p.; un’opera di p.; lavoro di p., che ...
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prodigio
prodìgio s. m. [dal lat. prodigium, comp. di prod-, pro- «davanti, prima», e *agiom der. di aio «dire» (quindi originariamente «preannuncio») o, secondo altra interpretazione, der. di ago «spingere, [...] bellezza fa prodigi. c. Per estens., essere un p., detto di persona, più raram. di cosa, che possiede o rivela doti e qualità eccezionali (per lo più seguito da un compl. di limitazione): è un p. di scienza, di erudizione, di memoria, di bellezza, di ...
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distinguere
distìnguere v. tr. [dal lat. distinguĕre, comp. di dis-1 e stinguĕre «pungere», affine al gr. στίζω «pungere, punteggiare»] (io distìnguo, ecc.; pass. rem. distinsi, distinguésti, ecc.; part. [...] rendere visibile, far notare la differenza di pronuncia che c’è fra esse). b. Con soggetto di cosa, rendere riconoscibile fra altri: Qual fia ristoro a’ dì perduti un sasso Che distingua le mie dalle infinite Ossa che in terra e in mar semina morte ...
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televisione
televiṡióne s. f. [comp. di tele- e visione, sull’esempio dell’ingl. television]. – 1. Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione a distanza, per mezzo di un cavo elettrico [...] di ripresa (telecamera) che trasforma l’immagine da trasmettere in un segnale elettrico, mediante un procedimento (analisi) nel quale un pennello elettronico la scompone in un grande numero di elementi, secondo un numero standard di righe orizzontali ...
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piccolezza
piccolézza s. f. [der. di piccolo1]. – 1. L’essere piccolo; qualità, condizione di ciò che è piccolo (o è dichiarato tale), con riferimento alle dimensioni di un luogo, di un ambiente, di [...] ’importanza (non badi alla p. del dono; è rimasto scontento per la p. del compenso); ecc. Con riferimento a qualità morali o intellettuali, esprime in genere un giudizio di meschinità, di limitatezza, d’insufficienza: dimostrare p. d’animo, di mente ...
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scadente
scadènte agg. [part. pres. di scadere]. – Detto di ciò che ha poco valore e pregio, che è di qualità mediocre: un prodotto, una marca s.; il vestito è confezionato con stoffa s.; c’era davvero [...] voti s.; la sua preparazione è piuttosto s.; di persona, che si dimostra poco dotato, che rivela scarse capacità e qualità: è un po’ s. in matematica; come attore mi sembra abbastanza scadente. ◆ Avv. scadenteménte, in modo scadente: la ricerca si ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, [...] psicanalisi, fase (o stadio) dello s., fase dello sviluppo infantile compresa fra i 6 e i 18 mesi, la quale costituirebbe la base della progressiva conquista dell’identità del soggetto: il bambino anticipa la padronanza della propria unità corporea ...
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pentro
pèntro s. m. [dal nome dei Pentri, antica popolazione sannita]. – Nome (propriam. pentro d’Isernia) di un vino superiore da pasto, di media gradazione alcolica, prodotto nella provincia di Isernia [...] con uve dei vitigni trebbiano toscano e bombino per la qualità bianca, e dei vitigni montepulciano e sangiovese per le qualità rossa e rosata. ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni e utilizzazioni.
Diritto
Q. totale...
QUALITÀ
Amerigo Cancellieri
La richiesta sempre maggiore di q. da parte dei consumatori e i progressi realizzati dai Paesi emergenti, specie quelli dell'Estremo Oriente, in termini di quantità e diversificazione delle tipologie dei prodotti,...