veracita
veracità s. f. [der. di verace]. – La qualità di persona che dice il vero o di cosa che corrisponde a verità (non ha quindi la larghezza di accezioni che ha l’agg. verace): v. di un testimone, [...] una dichiarazione. Anche da un punto di vista filosofico, la veracità si distingue dalla verità, in quanto quest’ultima è (o è anche) la qualità oggettiva di ciò che è vero, mentre la veracità è la dote di chi dice il vero, o è abituato a dirlo; così ...
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minuziosita
minuziosità s. f. [der. di minuzioso]. – Qualità di persona minuziosa; attenzione scrupolosa o pedantesca rivolta ai particolari anche minimi: ricerche condotte con sottile m.; disegno eseguito [...] con la m. di un calligrafo. Anche la qualità, o il difetto, di cosa fatta con minuta cura o riferita con troppi particolari: la m. di un’indagine, di una descrizione. ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; [...] il t.; perdere il t.; dovrà allenarsi severamente se vuol conservare il titolo. 6. a. L’atto o il fatto giuridico sul quale si basa un diritto, o più genericam. la causa, la ragione giustificatrice dell’appartenenza di un diritto, o anche il modo con ...
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generoso
generóso agg. [dal lat. generosus, der. di genus -nĕris «nascita, stirpe»]. – 1. letter. Che è di nascita nobile e ha in sé le migliori doti che si convengono alla nobiltà dell’origine: da antichissima [...] con riferimento a Ippolito d’Este, figlio di Ercole I. 2. Che ha nobiltà e grandezza d’animo e dimostra tali qualità nel sapersi dedicare interamente a una nobile causa, nello spirito di sacrificio, nel coraggio, nel disinteresse e nell’altruismo: i ...
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presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: [...] . oggetto di persona: a. Condurre una persona al cospetto di qualcuno, talvolta anche dicendone il nome e illustrandone le qualità, le attribuzioni e sim.: p. al generale le nuove reclute; domani saranno presentati al nuovo direttore i funzionarî e ...
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sivas
sivàs s. m. – Tappeto anatolico prodotto nella città e nel distretto di Sıvas 〈sïvàs〉 nella Turchia centrale, l’antica Sebastìa; fino agli inizî del Novecento l’accurata lavorazione e la qualità [...] di cui riprendono, ma in scala di minore brillantezza, le tonalità pastello di rosa e verde pistacchio; con lo sviluppo delle manifatture conseguente alle grandi richieste del mercato mondiale, la qualità di questi tappeti è notevolmente scaduta. ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato [...] i popoli n.), i popoli viventi allo stato di natura, in contrapp. ai popoli civilizzati: espressione venuta in uso nel sec. 18°, alla quale si è sostituita poi quella di primitivi. c. Nella locuz. avv. al n., di cosa conservata in modo che non se ne ...
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videochiamare
v. tr. Chiamare mediante un videotelefono o un videofonino. ◆ Per videochiamare non serve altro: basta collegare il videotelefono alla presa, comporre il numero, premere il tasto della [...] monitor appare l’interlocutore (dotato di videotelefono), che si potrà guardare negli occhi al costo di 6 centesimi al minuto. Unico neo è la qualità dell’immagine che arriva sul piccolo schermo, ancora leggermente frammentata, cioè a scatti. Ma la ...
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verificare
v. tr. [dal lat. mediev. verificare, comp. di verus «vero» e tema di facĕre «fare», con influenza, nel sign. 1, del fr. vérifier] (io verìfico, tu verìfichi, ecc.). – 1. Accertare mediante [...] situazioni, fenomeni, ipotesi. In partic.: a. Riferito a materiali, prodotti, strutture, strumenti, macchine e organi meccanici, ecc.: v. la qualità, la composizione di un prodotto; v. la stabilità di un edificio; v. i freni di un veicolo, far v. la ...
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-ino1
-ino1 (f. -ina). – Suffisso alterativo e derivativo, di varia origine (in alcuni usi presente già in latino), adoperato con funzioni varie: 1. Con valore alterativo, forma il diminutivo di sostantivi, [...] con funzione di aggettivo, come ripetizione espressiva di un precedente diminutivo, per sottolineare la piccolezza della cosa o della qualità da esso indicata (v. ino). 2. Con funzione derivativa, serve alla formazione di nomi e di aggettivi, tratti ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni e utilizzazioni.
Diritto
Q. totale...
QUALITÀ
Amerigo Cancellieri
La richiesta sempre maggiore di q. da parte dei consumatori e i progressi realizzati dai Paesi emergenti, specie quelli dell'Estremo Oriente, in termini di quantità e diversificazione delle tipologie dei prodotti,...