eubiosia
eubiosìa s. f. Vita serena e tranquilla, nel rispetto della dignità del malato terminale. ◆ L’Ant si occupa di assistere a domicilio e gratuitamente i malati di tumore, fornendo aiuti specialistici [...] 1978, compie 25 anni la Fondazione Ant Italia, che basa la sua filosofia morale sull’eubiosia, ossia l’insieme di qualità che conferiscono dignità alla vita. (Minnie Luongo, Corriere della sera, 11 luglio 2003, p. 15, Cronache) • Prevenire è meglio ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante [...] per la prestazione di lavoro subordinato, la cui misura deve essere, per dettato costituzionale, proporzionale alla quantità e alla qualità del lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare al lavoratore e alla sua famiglia un’esistenza libera e ...
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veracita
veracità s. f. [der. di verace]. – La qualità di persona che dice il vero o di cosa che corrisponde a verità (non ha quindi la larghezza di accezioni che ha l’agg. verace): v. di un testimone, [...] una dichiarazione. Anche da un punto di vista filosofico, la veracità si distingue dalla verità, in quanto quest’ultima è (o è anche) la qualità oggettiva di ciò che è vero, mentre la veracità è la dote di chi dice il vero, o è abituato a dirlo; così ...
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minuziosita
minuziosità s. f. [der. di minuzioso]. – Qualità di persona minuziosa; attenzione scrupolosa o pedantesca rivolta ai particolari anche minimi: ricerche condotte con sottile m.; disegno eseguito [...] con la m. di un calligrafo. Anche la qualità, o il difetto, di cosa fatta con minuta cura o riferita con troppi particolari: la m. di un’indagine, di una descrizione. ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; [...] il t.; perdere il t.; dovrà allenarsi severamente se vuol conservare il titolo. 6. a. L’atto o il fatto giuridico sul quale si basa un diritto, o più genericam. la causa, la ragione giustificatrice dell’appartenenza di un diritto, o anche il modo con ...
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generoso
generóso agg. [dal lat. generosus, der. di genus -nĕris «nascita, stirpe»]. – 1. letter. Che è di nascita nobile e ha in sé le migliori doti che si convengono alla nobiltà dell’origine: da antichissima [...] con riferimento a Ippolito d’Este, figlio di Ercole I. 2. Che ha nobiltà e grandezza d’animo e dimostra tali qualità nel sapersi dedicare interamente a una nobile causa, nello spirito di sacrificio, nel coraggio, nel disinteresse e nell’altruismo: i ...
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presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: [...] . oggetto di persona: a. Condurre una persona al cospetto di qualcuno, talvolta anche dicendone il nome e illustrandone le qualità, le attribuzioni e sim.: p. al generale le nuove reclute; domani saranno presentati al nuovo direttore i funzionarî e ...
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sivas
sivàs s. m. – Tappeto anatolico prodotto nella città e nel distretto di Sıvas 〈sïvàs〉 nella Turchia centrale, l’antica Sebastìa; fino agli inizî del Novecento l’accurata lavorazione e la qualità [...] di cui riprendono, ma in scala di minore brillantezza, le tonalità pastello di rosa e verde pistacchio; con lo sviluppo delle manifatture conseguente alle grandi richieste del mercato mondiale, la qualità di questi tappeti è notevolmente scaduta. ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato [...] i popoli n.), i popoli viventi allo stato di natura, in contrapp. ai popoli civilizzati: espressione venuta in uso nel sec. 18°, alla quale si è sostituita poi quella di primitivi. c. Nella locuz. avv. al n., di cosa conservata in modo che non se ne ...
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videochiamare
v. tr. Chiamare mediante un videotelefono o un videofonino. ◆ Per videochiamare non serve altro: basta collegare il videotelefono alla presa, comporre il numero, premere il tasto della [...] monitor appare l’interlocutore (dotato di videotelefono), che si potrà guardare negli occhi al costo di 6 centesimi al minuto. Unico neo è la qualità dell’immagine che arriva sul piccolo schermo, ancora leggermente frammentata, cioè a scatti. Ma la ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni e utilizzazioni.
Diritto
Q. totale...
QUALITÀ
Amerigo Cancellieri
La richiesta sempre maggiore di q. da parte dei consumatori e i progressi realizzati dai Paesi emergenti, specie quelli dell'Estremo Oriente, in termini di quantità e diversificazione delle tipologie dei prodotti,...