pure
avv. e cong. [lat. pūre «puramente», avv. di purus «puro»]. – Ha oggi fondamentalmente funzione di particella aggiuntiva o di cong. avversativa concessiva. Anticam. aveva anche valore avverbiale, [...] e, contrariamente all’uso odierno, poteva esser collocato anche tra il pron. pers. atono e il verbo (per es.: i’ ti pur prego, Petrarca; Ora si pure avvedrà, Boccaccio; ecc.). 1. Come avverbio: a. ant. ...
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pure
purè s. m. (non com. f.) [dal fr. purée s. f., der. del fr. ant. purer «spremere (legumi)», dal lat. tardo purare «pulire, purificare» (der. di purus «puro»)]. – Vivanda di patate, o di legumi o [...] verdura, lessati nell’acqua e schiacciati attraverso appositi passaverdure, finiti poi di cuocere con l’aggiunta di latte o acqua: le invisibili madri ... sperse nei caseggiati, intente ad aprire inutili ...
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purgare
v. tr. [lat. pūrgare, der. di purus «puro»] (io purgo, tu purghi, ecc.). – 1. Liberare da impurità, da scorie, da elementi che insudiciano, alterano, corrompono; p. il sangue; p. filati, tessuti, [...] con opportuni lavaggi; p. le pelli, prima della concia; p. un torrente per mezzo di canali di scolo; p. un campo dalle (o delle) erbacce. In gastronomia, eliminare con opportuni procedimenti dalle sostanze ...
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purificare
v. tr. [dal lat. purificare, comp. di purus «puro» e -ficare] (io purìfico, tu purìfichi, ecc.). – 1. Rendere pura o più pura una sostanza, togliere ciò che contiene d’impuro, di estraneo; [...] liberare da impurità, da scorie: p. un metallo; p. l’acqua inquinata, il vino, l’olio (più com. depurare). Fig., rendere puro spiritualmente, liberare da colpe, da cattive tendenze, da passioni: p. il ...
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purina
s. f. [dal ted. Purin, comp. aplologico del lat. class. purus «puro» e lat. scient. uri(cum) «(acido) urico»]. – In chimica organica, composto eterociclico costituito dalla condensazione di un [...] anello della pirimidina e uno dell’imidazolo, ottenibile per sintesi; non si trova come tale in natura ma sotto forma di ossiderivati (xantina, acido urico), metilderivati (caffeina, teobromina) e derivati ...
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purita
purità s. f. [dal lat. tardo purĭtas -atis, der. di purus «puro»]. – Lo stesso che purezza, ma quasi esclusivam. in senso fig., come condizione spirituale di innocenza, di candore, di assenza [...] di tendenze colpevoli e di desiderî non puri: p. di mente, di cuore, d’animo, di spirito; vivere in p. di cuore; agire con p. di sentimenti, d’intenzioni; in partic., castità, illibatezza di costumi: conservare, ...
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puro
agg. [lat. pūrus]. – 1. a. Detto di sostanza che non ha avuto alterazioni: oro p.; o che non è mescolata con sostanze estranee: idrogeno, ossigeno p.; vino p., non annacquato; caffè p., senza l’aggiunta [...] di latte o altro; maglia di lana p.; biancheria di p. seta; tessuto di p. cotone. b. Incontaminato, non inquinato: le p. acque di un fiume, di un ruscello; mare p., pulito; aria p., tersa, non inquinata. ...
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impuro
agg. [dal lat. impurus, comp. di in-2 e purus «puro»]. – 1. Non puro, detto di sostanza in cui si trovino mescolati elementi eterogenei: liquido, gas i.; acqua impura. 2. fig. a. Di qualsiasi [...] cosa, la cui purezza sia alterata dalla commistione di elementi estranei: razza i., sangue impuro. Nel concetto di varie religioni, anche primitive, equivale in genere a immondo, contaminato e sim. b. ...
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(sp. Purús) Fiume dell’America Meridionale (3200 km), affluente di destra del Rio delle Amazzoni. Scende dalle pendici orientali delle Ande peruviane (il corso superiore appartiene al Perù), corre attraverso continue foreste e serpeggia nella...
puro
puro [agg. Der. del lat. purus] [LSF] Di ricerca o di disciplina che s'occupi di problemi scientifici in sé, prescindendo dal considerarne applicazioni pratiche; si contrapp. appunto a pratico, applicato, e simili. ◆ [ANM] Derivata p.:...