grattapugia
grattapùgia (o grattabùgia) s. f. [dal provenz. grataboyssa, comp. di gratar «grattare» e boyssar «pulire»] (pl. -gie o -ge), ant. – In oreficeria, specie di pennello di fili di ottone usato [...] grattapugie di fila d’ottone, di grossezza di un filo di refe, e di esse si fa un mazzetto della grossezza di un dito, più e manco secondo l’opera (Cellini). Anche, l’arnese simile usato in tipografia dai fonditori di caratteri per pulire i punzoni. ...
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MYR (Μύρ)
M. L. Rinaldi
Incisore di punzoni monetali della fine del V secolo. Al British Museum (n. 54) si conserva un tetradracma argenteo di Akragas (Agrigento) con la sua firma Μ Υ Ρ nel verso.
Il dritto porta impresse due aquile che artigliano...
Ceramica decorata con impressioni praticate premendo sulle pareti, prima della cottura, punzoni di vario tipo (conchiglie, strumenti vegetali, digitali, stampi di argilla). È riferita al periodo nel quale il processo di neolitizzazione dal Vicino...