spostamento
spostaménto s. m. [der. di spostare]. – L’azione di spostare, il fatto di spostarsi e di venire spostato: lo s. provvisorio di una fermata d’autobus; un impiego in cui si è soggetti a continui [...] , e che si può realizzare senza ricorrere a simmetrie rispetto ad un piano. In geometria differenziale, s. infinitesimo di un punto (per es., lungo una curva), concetto che corrisponde all’idea intuitiva di spostamento molto piccolo e che serve nello ...
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riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, [...] r. il campanile del villaggio; l’unico r., di notte, sono le stelle; e in usi fig.: la polizia non ha alcun punto di r., o manca di r. precisi, e le indagini vanno quindi a rilento. In usi e sign. scientifici e tecnici partic.: a. In diritto civile ...
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interpunzione
interpunzióne s. f. [dal lat. interpunctio -onis; v. interpungere]. – 1. L’operazione, il modo, il sistema di separare (sinon. punteggiatura), in un testo scritto, i periodi, i membri di [...] elementi della proposizione con opportuni segni convenzionali, i cosiddetti segni d’i. (punto o punto fermo, virgola, punto e virgola, due punti, punto esclamativo, punto interrogativo e, per estens., le virgolette, la lineetta e le parentesi), per ...
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incontro2
incóntro2 s. m. [der. di incontrare]. – 1. a. Il fatto d’incontrare, d’incontrarsi casualmente, di due o più persone: un i. imprevisto, impensato; un i. felice, fortunato, noioso, sgradito; [...] del governo, dei sindacati e degli imprenditori per risolvere contrasti salariali e sim.). c. fig. In matematica: punto d’i., retta d’i., ecc., il punto, la retta, ecc., comuni a due enti geometrici: retta d’i. di due piani. Analogam., nel linguaggio ...
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perdere
pèrdere v. tr. [lat. perdĕre, comp. di per-1, indicante deviazione, e dare «dare»] (pass. rem. pèrsi o perdètti [meno com. perdéi], perdésti, pèrse o perdètte [meno com. perdé], perdémmo, perdéste, [...] gara, l’incontro, il campionato, la scommessa; p. la lite, la causa; con riferimento a singole fasi di un gioco: p. un punto, due punti; p. la prima mano. Con uso assol., essere il perdente: avevo scommesso cento euro e ho perso; chi fa meno di dieci ...
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incrociato
agg. [part. pass. di incrociare]. – 1. Disposto a croce, che si taglia a croce o s’interseca: due linee i.; stare con le braccia, con le gambe i.; fuoco i., di batterie che da punti diversi [...] i. di domande, di accuse, e sim.); parole i., gioco enigmistico, sinon. di cruciverba. Nel cucito, punto i., punto a croce, formato cioè di due punti uno perpendicolare all’altro, per impedire che si sfilaccino i lembi di una cucitura; anche come ...
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neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. [...] per es., le soluzioni acquose dei sali degli acidi forti e delle basi forti (cloruro di sodio, ecc.); in partic., dal punto di vista della concentrazione idrogenionica, soluzione n., quella che presenti un valore del pH uguale a 7. Olio n., privo di ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] che: oggi per opera mia le cose sono ridotte in termine che chiunque ha intelletto ti pregia e loda (Leopardi). b. Meta, punto d’arrivo, fine a cui si mira: è questo il t. dei miei desiderî; Vergine madre ..., Termine fisso d’etterno consiglio (Dante ...
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raso1
raso1 agg. [part. pass. di radere]. – 1. Con uso più vicino a quello participiale: volto ben raso, che è stato ben rasato; testa completamente rasa; in usi poet., privo (cfr. radere nel senso di [...] , demolendone il ponte più alto. b. Punto raso, nel ricamo, punto piatto non sfumato o addirittura eseguito in bianco: il punto raso sfumato prende anche il nome di punto pittura, e quello a due diritti è detto punto r. cinese o dipinto ad ago. 3 ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico [...] propriam. herpes zoster. c. Nome usato in varie regioni d’Italia per le orobanche, piante dannose alle coltivazioni. 7. a. In ottica, punto dell’asse ottico di una lente o di uno specchio in cui vanno a convergere i raggi (f. reale) o i prolungamenti ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè di una figura non scomponibile in parti...
PUNTO
Federico Enriques
. Nell'uso comune si chiama "punto" (materiale) un corpicciolo di piccole dimensioni, per es. un sassolino o un granello di sabbia. Ma il matematico conferisce alla parola un senso nuovo e in qualche modo paradossale,...