massi-minimo
massi-mìnimo (o màssimo-mìnimo) s. m. – In matematica, il massimo tra i minimi (per es., il punto di sella tra due vette contigue, cioè il punto di massima altezza fra tutti i punti di altezza [...] minima di tutti i possibili cammini congiungenti le due vette) ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente [...] in quell’intervallo, cioè, riferendosi al diagramma della funzione, il valore assunto dalla funzione in un punto di tale intervallo (punto di m. o massimante) che corrisponde all’ordinata massima; se nell’intervallo di esistenza della funzione ...
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eccentricita
eccentricità s. f. [der. di eccentrico; nel sign. 3, ricalca l’ingl. eccentricity e il fr. excentricité]. – 1. Nel linguaggio scient.: a. L’essere eccentrico, in senso proprio: l’e. di masse [...] , costante relativa ad una conica, pari al rapporto costante e tra la distanza di un punto generico della conica da un fuoco di questa e la distanza dello stesso punto dalla direttrice relativa a quel fuoco; risulta e = 1 per la parabola, e >; 1 ...
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stazionarieta
stazionarietà s. f. [der. di stazionario]. – Il fatto, la condizione di essere stazionario; carattere stazionario: la s. di un fenomeno, di una situazione, di una malattia. In economia, [...] , pur incessantemente rinnovandosi nei loro elementi, rimangano globalmente immutate (v. stazionario). In matematica, la proprietà di essere stazionario: punto di s. di una funzione, lo stesso che punto stazionario (v. stazionario, n. 2 d). ...
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potere2
potére2 v. tr. [lat. *pŏtēre, per il class. pŏsse, rifatto sul participio potens e sulle altre forme in pot- della coniugazione (potes, poteram, ecc.)] (nella coniugazione si alternano i temi [...] questo; il medico ha detto che non ti puoi affaticare; ricordati che fino a stasera non ti puoi assentare. Dal punto di vista logico, in enunciati negativi di tipo apodittico (che cioè implicano la necessità della cosa predicata), non potere equivale ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa [...] del tessuto salvo il fregio, quando vi sia: a. fiamminghi, francesi, italiani; gli a. dei Gobelins; le manifatture di arazzi di Mantova, Milano, Firenze, Roma, Venezia; punto d’arazzo, punto a macchina che riproduce il tipo del tessuto d’arazzo. ...
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strategia d'uscita
(strategia di uscita), loc. s.le f. Soluzione strategica di una situazione complessa, difficile da dipanare. ◆ C’era una volta il Programma di Lisbona per battere gli Stati Uniti e [...] o quantomeno il suo obiettivo, che viene preso come punto di riferimento anche nelle discussioni tra i ministri economici dell autodistruzione. Il fine settimana è servito a mettere a punto una strategia d’uscita dal vicolo cieco delle polemiche ...
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sferico
sfèrico agg. [dal lat. tardo sphaerǐcus, gr. σϕαιρικός, der. di σϕαῖρα «sfera»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sfera, che si riferisce o appartiene alla sfera o a una sfera. In matematica, superficie [...] 2. Nel linguaggio tecn., che è costituito da elementi sferici: cerniera s., tipo di vincolo che rende solidale a un corpo un punto di un altro corpo, realizzato con uno snodo s., costituito da una sfera solidale a uno dei due corpi, libera di ruotare ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo [...] seconda guerra mondiale lungo l’Appennino, dalla zona a sud di Viareggio alla zona di Rimini (agosto 1944 - aprile 1945). f. Punto g., punto di ricamo che si esegue in tre tempi: dapprima si fanno dei lanci verticali di filo da destra a sinistra, poi ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i [...] di impedire che quantitativi di metallo eccedenti il fabbisogno producano effetti inflazionistici sulla circolazione e sul credito; punto dell’o., lo stesso che punto metallico (v. metallico, n. 1). Per la clausola oro, v. clausola (n. 4). D’oro in ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè di una figura non scomponibile in parti...
PUNTO
Federico Enriques
. Nell'uso comune si chiama "punto" (materiale) un corpicciolo di piccole dimensioni, per es. un sassolino o un granello di sabbia. Ma il matematico conferisce alla parola un senso nuovo e in qualche modo paradossale,...