occaso
occaṡo s. m. [dal lat. occasus -us, der. di occĭdĕre «cadere, tramontare», supino occasum], letter. – 1. Tramonto: il sole volge all’o.; anche, l’ora, il tempo in cui il sole tramonta: dall’orto [...] dèi: di Grecia i numi Non sanno occaso (Carducci), non conoscono la morte, non muoiono. 3. Come agg., in astronomia, amplitudine occasa (o occidua) di un astro, l’ampiezza dell’arco d’orizzonte fra il punto ovest e il punto in cui l’astro tramonta. ...
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circolare1
circolare1 agg. e s. f. [dal lat. tardo circularis, der. di circŭlus «cerchio»]. – 1. agg. a. Avente forma o proprietà affini a quelle del cerchio o della circonferenza; rappresentabile per [...] mezzo di un cerchio o di una circonferenza: linea c., superficie c.; tempio a pianta c.; movimento c., il moto di un punto o di un corpo la cui traiettoria sia una circonferenza. In partic., sega c., sega a forma di disco dentato, che opera il taglio ...
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nodino
s. m. [dim. di nodo]. – 1. Piccolo nodo: unire due pezzi di spago con un nodino. 2. a. Punto di ricamo (detto anche punto a nodi) che raffigura una serie di piccoli nodi equidistanti: si esegue [...] infilando parzialmente l’ago nel tessuto e avvolgendogli intorno il filo due o tre volte prima di farlo uscire di sotto e proseguire. b. Filato ritorto fantasia nel quale uno dei capi, a intervalli regolari, ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle [...] definito anche come s. prima, in quanto costituisce il sostrato di ogni accidente; la sostanza così concepita è, dal punto di vista logico, la categoria prima (ὑποκείμενον), in quanto assume esclusivamente la funzione di soggetto (v. soggetto2, n. 4 ...
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ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata [...] ; l’u. giorno di proiezione di un film; le u. note di una canzone; su una retta non c’è né un primo né un ultimo punto. In locuz. particolari: dare l’u. mano a una parete, a un mobile, ecc., dare la mano finale di vernice (estens., dare l’u. mano a ...
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circonferenza
circonferènza s. f. [dal lat. circumferentia, der. di circumferre «portare intorno», calco del gr. περιϕέρεια: v. periferia]. – 1. a. Curva piana, luogo dei punti equidistanti da un punto [...] che è anche il centro della superficie piana, o cerchio, da essa racchiusa; la distanza costante dal centro a un punto qualsiasi della circonferenza si chiama raggio; il doppio di essa, diametro. Nella pratica, e soprattutto in alcune locuz., si dà ...
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sill
〈sil〉 s. ingl. (propr. «davanzale»; pl. sills 〈sil∫〉), usato in ital. al masch. – In geologia, filone di roccia eruttiva, di forma tabulare, che si è intruso parallelamente alla stratificazione [...] in ca-sa, totale in ro-ba), o anche dal succedersi di un nuovo punto vocalico a un altro (come, per es., tra le due prime sillabe di fa all’ortografia; la pronuncia se ne stacca in diversi punti, dei quali ci limitiamo, per brevità, a citare ...
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sillaba
sìllaba s. f. [dal lat. syllăba, gr. συλλαβή, der. del tema di συλλαμβάνω «prendere insieme, riunire»]. – La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui [...] , la sillaba è di norma costituita da un elemento o punto o centro vocalico (vocale singola o dittongo, in pochi casi in ca-sa, totale in ro-ba), o anche dal succedersi di un nuovo punto vocalico a un altro (come, per es., tra le due prime sillabe di ...
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triangolo
trïàngolo s. m. [dal lat. triangŭlum, comp. di tri- e angŭlus «angolo»]. – 1. a. Figura piana limitata da tre segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due tre punti non allineati (vertici [...] uso com., a triangolo, come locuz. agg. o avv., in forma di triangolo, o con disposizione che congiunge (o risulta da) tre punti non allineati: una stanza, un campo a t.; collocare una serie di sedie a t.; ripiegare un tondino di ferro a t.; disporsi ...
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concorrente
concorrènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di concorrere]. – 1. s. m. e f. a. Chi, insieme con altri, aspira a un impiego, a una concessione e sim., o partecipa a un concorso, a una gara [...] . a. Convergente: linee concorrenti. Più precisamente, in matematica, si dicono concorrenti in un dato punto due o più rette, segmenti o piani che hanno quel punto in comune; angoli, poligoni c., quelli che hanno un vertice comune. b. fig. Che tende ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè di una figura non scomponibile in parti...
PUNTO
Federico Enriques
. Nell'uso comune si chiama "punto" (materiale) un corpicciolo di piccole dimensioni, per es. un sassolino o un granello di sabbia. Ma il matematico conferisce alla parola un senso nuovo e in qualche modo paradossale,...