jacquard
‹ˇ∫akàar› agg. e s. m., fr. [dal nome dell’inventore, J.-M. Jacquard (1752-1834)]. – Tipo di telaio, e metodo di tessitura, con il quale, intrecciando fili di vario colore, si possono ottenere [...] schede opportunamente perforate) su tessuti e lavori a maglia; in funzione di agg. invar.: telaio j., tessuto j., maglia j., punto j., disegni, motivi jacquard, e per estens. un maglione j., dei pullover j., un tappeto, una coperta jacquard; come ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo [...] che ricorda quella della lingua; così, nell’uso di qualche regione, è sinon. di calzascarpe o calzante. L. di fuoco, la punta mobile di una fiamma che si allunga e guizza come una lingua; anche le fiammelle che discesero sul capo degli apostoli nel ...
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filo1
filo1 s. m. [lat. fīlum] (pl. -i; con valore collettivo e in locuz. particolari anche pl. f. le fila). – 1. a. Corpo lungo, sottile, di forma cilindrica, in genere a sezione costante, di vario [...] in una stoccata tirata, anziché sull’invito dell’avversario, sul suo ferro in linea, e in modo da annullare la minaccia della punta altrui. 7. Nel linguaggio di marina, lato verso poppa delle vele di taglio; fili di un paranco, i varî tratti di cavo ...
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incunabolistica
incunabolìstica (o incunabulìstica) s. f. [der. di incunabolo (o incunabulo)]. – Settore della bibliologia che studia gli incunaboli sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista [...] storico, e che praticamente corrisponde alla storia della stampa nel sec. 15° ...
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topico
tòpico agg. [dal lat. tardo topĭcus, gr. τοπικός, der. di τόπος «luogo»] (pl. m. -ci). – 1. Nella logica antica, che riguarda l’invenzione degli argomenti, cioè dei mezzi dialettici con cui condurre [...] risolutivo, di fondamentale importanza per gli sviluppi successivi»: ora t., momento topico. ◆ Avv. topicaménte, non com., da un punto di vista topico, specifico, adatto al caso particolare, e sim.: i furti, gli imbrogli, le usure (non più frequenti ...
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porre
pórre (ant. pónere) v. tr. [lat. pōnĕre] (io póngo, tu póni, egli póne, noi poniamo [ant. pogn(i)amo], voi ponéte, essi póngono; pass. rem. pósi, ponésti, póse [ant. puòse], ponémmo, ponéste, pósero [...] , farci caso, accorgersene; p. il tempo in qualche cosa, impiegarlo, dedicarlo; p. la mira in (o a) qualche cosa, mirare a quel punto, fissarvi l’occhio per aggiustare il colpo (e in senso fig., p. la mira sopra o addosso a una persona o a una cosa ...
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giusto1
giusto1 agg. [lat. iūstus, der. di ius iuris «diritto»]. – 1. a. Di persona, che osserva i principî della giustizia, che opera e giudica secondo giustizia: uomo g.; giudice g. con tutti; fam., [...] non trovo la parola g.; dare il g. rilievo a una cosa; questo mi pare il momento g. per agire; sei arrivato al punto giusto. e. Che è nella misura, nella quantità richiesta, che è appunto come deve essere, quindi normale, regolare e sim.: portare a g ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il [...] essere toccati o occupati dai corridori, che avanzano successivamente, fino a ritornare al quarto di partenza (casa-base), per conseguire un punto. 6. In algebra, b. di una potenza ax, con x reale qualsiasi, è il numero a; logaritmo in base a di ...
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dominio
domìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., [...] . 4. In matematica, nella teoria degli insiemi, insieme chiuso, ogni punto del quale sia punto di accumulazione di punti interni; per es., d. rettangolare, d. circolare, insieme dei punti, rispettivamente, di un rettangolo o di un cerchio, contorno ...
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monotettico
monotèttico agg. [comp. di mono- e tema del gr. τήκω «fondere»] (pl. m. -ci). – In chimica fisica, trasformazione m., trasformazione caratteristica di leghe binarie (per es., rame-piombo) [...] avviene tale reazione si chiama temperatura m., e vengono dette monotettiche le leghe che hanno tale proprietà. Punto m., il punto del diagramma composizione-temperatura che ha per coordinate la temperatura monotettica e la concentrazione di uno dei ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè di una figura non scomponibile in parti...
PUNTO
Federico Enriques
. Nell'uso comune si chiama "punto" (materiale) un corpicciolo di piccole dimensioni, per es. un sassolino o un granello di sabbia. Ma il matematico conferisce alla parola un senso nuovo e in qualche modo paradossale,...