g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare [...] e d’) e di un suono spirante (ˇ∫), che hanno lo stesso punto d’articolazione e si seguono con tale immediatezza da esser percepiti come da regione a regione, ha, oltre al grado tenue e medio (adagio, angelo), il grado rafforzato, scritto doppio (per ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] e scempia, ma possiede i gradi tenue (es. caso) e medio (es. cosmo). La s italiana in generale, sorda o sonora ss. o semplicemente pp. 55 ss.); in metrologia, s minuscola non puntata è simbolo di (minuto) secondo (nelle misure di tempo compare come ...
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regressione
regressióne s. f. [dal lat. regressio -onis, der. di regrĕdi «regredire»]. – 1. L’azione, il fatto di regredire (talora anche l’effetto, ma in questo senso più com. regresso): movimento di [...] forme di pensiero meno complessi e strutturati dal punto di vista dell’evoluzione topica, temporale e è la curva che si ottiene associando a ogni valore di x la media della distribuzione della variabile y ottenuta tenendo fisso x a quel valore, e ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione [...] t che, pur rientrando nella classe delle dentali, hanno un punto d’articolazione un po’ diverso (è il caso del t a quattro); in ogni altra posizione la consonante è di grado medio. L’articolazione del t di grado tenue tende ad attenuarsi ulteriormente ...
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cetomedizzato
p. pass. e agg. Assimilato al tenore di vita del ceto medio. ◆ Nell’Italia che si era (neologismo di [Giuseppe] De Rita) «cetomedizzata», con sempre maggiore nettezza emergono due poli, [...] » continua a riconoscersi gran parte delle persone. Poco più della metà. Ma non al punto da confermare l´immagine di una società «media» e «cetomedizzata». Vi confluiscono le professioni libere e quelle intellettuali: i professori e gli impiegati ...
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ombelico
(meno com. ombilico, umbilico; pop., nel sign. 1, ombellico e per aferesi bellico) s. m. [dal lat. umbilicus, der. di umbo -onis «umbone», affine al gr. ὀμϕαλός «ombelico, umbone»] (pl. -chi). [...] arrossati; vive in luoghi ombrosi e umidi su rupi o vecchi muri. 4. fig. Il puntomedio, la zona centrale di qualche cosa. In partic.: a. Nell’uso letter., il punto centrale di un’entità geografica (cfr. onfalo): Siede Parigi in una gran pianura, Ne ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», [...] di forza che per una causa qualsiasi si produca intorno a un punto, r. d’azione è la massima distanza alla quale il campo risulta ancora sensibile (e quindi si parla di forze a corto r., a medio r., a lungo r.); in partic., r. d’azione (o di attività ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: [...] di sillaba e preceduta da vocale (es., la t di moto); g. medio, se finale di sillaba, o preceduta da altra consonante, o iniziale assoluta per individuarne la configurazione: per es., un punto vincolato a muoversi su una superficie ha due gradi ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e [...] , per cui si distingue l’a. assoluta riferita al livello medio del mare (che si misura in metri sul livello del mare . s. m. cioè «metri sul mare») dall’a. relativa riferita ad altro punto od oggetto; es.: l’a. assoluta del Monte Bianco è di m 4810. ...
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riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, [...] ., di notte, sono le stelle; e in usi fig.: la polizia non ha alcun punto di r., o manca di r. precisi, e le indagini vanno quindi a rilento. r., rapportato, con esplicita pattuizione, al prezzo medio che la merce venduta avrà nei listini ufficiali ...
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