milio
mìlio (ant. o pop. mìglio) s. m. [dal lat. milium «miglio2»]. – In medicina, piccola formazione cistica, della grandezza fino a un grano di miglio (donde il nome), frequente a osservarsi sulla [...] con acne o cute seborroica. Ne sono forme particolari: il m. del neonato, fenomeno fisiologico caratterizzato da fitta punteggiatura bianca al naso, gote, mento, con aspetto di buccia d’arancio, e dovuto a iperattività transitoria delle ghiandole ...
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traduttese
s. m. (iron.) Il modo di tradurre e la lingua usata dai traduttori che cercano di imitare lo stile dell'opera originale, specialmente se narrativa, a costo di banalizzazioni e semplificazioni; [...] con glossario, Hoepli, 2004, p. 95) • [tit.] Ora si scrive in «traduttese» / Semplificazione sintattica, banalità lessicali, punteggiatura dispersa: la prosa degli autori italiani assomiglia sempre più a quella degli stranieri nella versione in cui ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, [...] dietro l’anonimato su internet». (Andrea Laffranchi, Corriere della sera, 22 aprile 2015, p. 43, Spettacoli) • Accenti e punteggiatura alla rinfusa e un termine con dei refusi evidenti. Sta facendo discutere, e non solo sui social, il manifesto di ...
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botanica Ognuna delle piccole aree che nella parete cellulare punteggiata corrispondono a punti di minore ispessimento per limitata crescita in spessore della parete primaria e mancata formazione di quella secondaria; si formano così dei canalicoli...
Il sistema e il modo di separare in un testo scritto i periodi e i vari elementi della proposizione con segni convenzionali (segni d’i.), per rendere più chiaro il senso, indicare le pause e le inflessioni della voce, dar rilievo alle singole...