espiare v. tr. [dal lat. expiare, der. di pius "pio", col pref. ex-] (io espìo, ecc.). - 1. (relig.) [con riferimento al paganesimo, placare la divinità offesa dalla colpa con riti, cerimonie e sim.] ≈ [...] offrire, sacrificare. 2. (estens.) [fare ammenda di una colpa sostenendone la punizione: e. un errore; e. la pena] ≈ fare penitenza, pagare (il fio o lo scotto) (di), riparare, scontare. ‖ purgarsi, purificarsi. ...
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scappare v. intr. [der. di cappa¹, col pref. s- (nel sign. 4)] (aus. essere). - 1. a. [darsi alla fuga per evitare un pericolo, una punizione, un danno e sim., anche con le prep. per, da: s. per i campi; [...] il ladro riuscì a s. dalla finestra] ≈ andarsene, (fam.) battersela, (fam.) darsela a gambe, dileguarsi, fuggire, sparire, (fam.) squagliarsela, (fam.) squagliarsi, (fam.) svignarsela. ↔ (lett.) dimorare, ...
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scempio² s. m. [lat. exemplum, nel senso partic. di punizione crudele che serva di esempio]. - 1. a. [atto di violenza crudele e raccapricciante: vidi lo s. di quel povero corpo] ≈ strazio. b. [uccisione [...] violenta di molte persone o animali] ≈ carneficina, eccidio, massacro, sterminio, strage. 2. (estens.) [atto o insieme di atti che determinano la rovina di qualcosa] ≈ sconcio. ‖ deturpamento, deturpazione. ...
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evirare v. tr. [dal lat. evirare, der. di vir "uomo, maschio", col pref. e-]. - 1. [privare dei genitali maschili, spec. per tortura e punizione] ≈ castrare, (non com.) emasculare. 2. (fig.) [rendere fiacco, [...] debole; privare di energia] ≈ indebolire, infiacchire, fiaccare, sfibrare, spossare, stremare, svigorire. ↑ rammollire. ↔ rafforzare, rinvigorire ...
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fallo¹ s. m. [der. di fallare]. - 1. a. [atto inadeguato al reale, per lo più non grave: f. di gioventù; commettere un f.] ≈ errore, sbaglio. ↑ colpa, peccato. ‖ equivoco, malinteso. ● Espressioni: cadere [...] senza fallo → □. 2. (sport.) [azione contraria alle regole del gioco, per cui è prevista una punizione] ≈ infrazione, irregolarità, fault, scorrettezza. □ senza fallo ≈ assolutamente, certamente, indubbiamente, infallibilmente, senza dubbio (o forse ...
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ultimatum s. m. [voce lat. mod. (del linguaggio diplomatico), der. del lat. class. ultĭmus "ultimo"]. - 1. (giur.) [atto giuridico unilaterale con cui uno stato fa conoscere a un altro stato le sue ultime [...] , non più negoziabili, su di una determinata questione]. 2. (estens.) [coercizione definitiva e perentoria che comporta, se disattesa, una punizione o una rappresaglia: il mio avvocato gli ha dato un u.] ≈ Diktat, ingiunzione, intimazione. ‖ ukase. ...
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fischiare [lat. tardo fistŭlari, propr. "suonare la zampogna"] (io fìschio, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [mandare un suono stridulo soffiando tra i denti, tra le labbra o in strumento apposito: [...] uomo politico] ↔ applaudire, (lett.) plaudire (a). 3. (sport.) [dell'arbitro, segnalare con un fischio, anche assol.: f. una punizione] ≈ ‖ decretare, ordinare.
fischiata s. f. [part. pass. femm. di fischiare], non com. - 1. [suono che si rivolge a ...
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vendetta /ven'det:a/ s. f. [lat. vindicta "rivendicazione; liberazione; vendetta; castigo", der. di vindicare]. - 1. [danno materiale o morale inflitto ad altri in soddisfazione di un torto ricevuto: uccidere [...] per v.] ≈ ‖ faida, rappresaglia, regolamento di conti, ripicca, ritorsione, rivalsa, rivincita, taglione. ↔ (ant.) perdonanza, perdono, remissione. 2. (estens.) [giusta azione del punire divino: la v. di Dio] ≈ castigo, giustizia, punizione. ...
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premio /'prɛmjo/ s. m. [dal lat. praemium, der. di emĕre "prendere, acquistare", col pref. prae- "pre-"]. - 1. [ciò che si riceve quando vengono riconosciuti e ricompensati i propri meriti: assegnare, [...] consegnare un p.; meritare, conseguire, ricevere un p.] ≈ gratificazione, (lett.) guiderdone, ricompensa, riconoscimento. ↔ castigo, pena, punizione. 2. (estens.) [manifestazione in cui si compete per l'assegnazione di premi da parte di una giuria ...
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Castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo.
Il ricorso a p. fisiche o morali, diffuso soprattutto nella pratica educativa antica e medievale, aveva lo scopo di ripristinare un...
interdétto In diritto canonico, punizione ecclesiastica che interdice il culto e i sacramenti in uno Stato cattolico e che, per tale motivo, è considerata equivalente alla scomunica, pur agendo nei confronti di un territorio e non di una persona....