debito1
débito1 agg. [dal lat. debĭtus, part. pass. di debere «dovere»]. – Dovuto, perché imposto da una legge morale, da obblighi assunti, da un diritto altrui, o perché richiesto dalle circostanze [...] e da motivi di opportunità: infliggere, ricevere la d. punizione; rivolgere le d. cure; trattare con il d. rispetto; agire con le d. cautele, nelle d. forme; in tempo d., entro i limiti di tempo stabiliti; a tempo d., opportuno. In diritto, tempo d., ...
Leggi Tutto
cattivo
agg. [lat. captīvus «prigioniero», der. di capĕre «prendere»; il sign. odierno ha avuto origine dalla locuz. del lat. crist. captivus diabŏli «prigioniero del diavolo»]. – È l’opposto di buono, [...] : a. Persona cattiva, malvagia: fare la parte del c. in un film d’avventure; spec. al plur.: i buoni e i c.; la punizione dei cattivi. b. Con valore neutro, la parte cattiva, la parte guasta: s’è mangiato tutto il buono della mela, e il c. l ...
Leggi Tutto
rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. [...] pubblico o per l’inosservanza di obblighi di legge, la cessazione del sindaco dalla sua carica. R. dal grado, punizione disciplinare di massimo rigore prevista per ufficiali e sottufficiali: comporta la perdita del grado e dell’impiego, e può essere ...
Leggi Tutto
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; [...] flagello, n. 2). È la mano di Dio, quando giunge un bene o un aiuto insperato, o anche quando sopravviene una meritata punizione. Era ancora nella mente di Dio (anche nella forma lat. in mente Dei), alludendo a persona che, nel tempo di cui si parla ...
Leggi Tutto
ammonizione
ammonizióne s. f. [dal lat. admonitio -onis, der. di admonēre «ammonire»]. – 1. Atto dell’ammonire; rimprovero a chi si è reso colpevole di una mancanza, di un’infrazione: fare, rivolgere, [...] che, nel rapporto di lavoro subordinato, può essere inflitta dall’imprenditore per le infrazioni di minor gravità. b. Punizione per il personale della magistratura militare, con carattere essenzialmente morale, che può essere inflitta a voce o per ...
Leggi Tutto
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in [...] , moderazione, attenuazione: piogge che sono di t. al calore eccessivo dell’estate; apportare un t. al rigore di una punizione, della disciplina; t. dell’ira, delle passioni. b. Modo o mezzo che concilî un contrasto, appiani una divergenza, elimini ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, [...] (per un altro sign. dell’espressione, v. oltre, al n. 4); c. di punizione (semplice o di rigore), nelle caserme, locale dove i militari scontano le punizioni per infrazioni disciplinari; c. di sicurezza, cella della questura e di posti di polizia in ...
Leggi Tutto
corner
‹kòonë› s. ingl. [propr. «angolo»; è un der., attraverso l’ant. fr., del lat. cornu «corno; punta, estremità, angolo estremo»] (pl. corners ‹kòonë∫›), usato in ital. al masch. (e correntemente [...] pronunciato ‹kòrner›). – 1. Nel gioco del calcio, la punizione detta, con espressione ital., calcio d’angolo (in ingl., corner è propriam. abbreviazione di corner kick, che equivale appunto a «calcio d’angolo»). Con uso fig., scherz., salvarsi in ...
Leggi Tutto
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i [...] c., saltare qualche filo nel tessere; dare un c., ant., battere con frusta o nerbo un ragazzo posto a cavallo d’un altro: punizione un tempo in uso nelle scuole, di cui rimane traccia nella locuz. region. prender c., essere bocciato agli esami. 4. In ...
Leggi Tutto
fustigare
v. tr. [dal lat. tardo fustigare, der. di fustis «bastone»] (io fùstigo, tu fùstighi, ecc.). – Battere con verga o frusta, soprattutto come forma di punizione o tortura: f. a sangue. Fig. maltrattare [...] a parole, censurare aspramente: f. il malcostume ...
Leggi Tutto
Castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo.
Il ricorso a p. fisiche o morali, diffuso soprattutto nella pratica educativa antica e medievale, aveva lo scopo di ripristinare un...
interdétto In diritto canonico, punizione ecclesiastica che interdice il culto e i sacramenti in uno Stato cattolico e che, per tale motivo, è considerata equivalente alla scomunica, pur agendo nei confronti di un territorio e non di una persona....