sbrucare
v. tr. [da brucare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io sbruco, tu sbruchi, ecc.), non com. – 1. a. Portare via le foglie di un ramo, facendovi scorrere con forza la mano semichiusa. b. In senso [...] fig., portare via, strappare via in parte: Dèttegli un pugno, e sbrucagli l’orecchio, E fé di sangue un lago (Pulci). 2. Con lo stesso sign. di brucare: [la mucca] abbassava il capo, sbrucava una boccata d’erba, poi tornava a rialzarlo (Tarchetti). ...
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sbucare
v. intr. e tr. [der. di buca e buco2] (io sbuco, tu sbuchi, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) a. Uscire fuori dalla buca, dalla tana, con riferimento ad animali: da sotto la madia vidi s. la testa [...] anche non di persone: in quel momento il sole sbucava da qualche nuvola e inondava la stanza cogli splendori del giorno (I. Nievo). 2. tr., ant. Fare uscir fuori dalla tana: E se vi fussi restato alcun tarlo, Ognun con carità lo sbuchi fore (Pulci). ...
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mongioia
mongiòia s. f. – Adattamento ital. del fr. montjoie (v.), grido di guerra medievale: E tutti ... gridon per ciancia: Mongioia! e Carlo! e San Dionigi! e Francia! (Pulci). Fu usato anche, con [...] estens. scherz., per indicare la paga militare, o il denaro in genere ...
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trafiere
trafière (o trafièri) s. m. [der. di un ant. traferire, der. di ferire], ant. – Sorta di pugnale acuminato: l’uno mi si è posto a capo, l’altro a’ piedi, e ciascuno ha uno trafieri in mano e [...] tutto mi forano (Passavanti); Rispose a Mattafolle Berlinghiere: - Io ti darò col brando e col trafiere (Pulci). ...
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zacchera
zàcchera s. f. [prob. dal longob. *zahar «goccia»]. – 1. a. Piccola chiazza di mota che resta attaccata sui vestiti o sulle scarpe di chi cammina tra il fango, o si schizza o viene schizzato [...] resta attaccato alla lana delle parti posteriori degli ovini, alle piume di uccelli, e sim. 2. fig., non com. Bagattella, inezia, cosetta di poco conto, insignificante: Quel ch’io gli ho fatto mi pare una z. (Pulci). ◆ Dim. zaccherèlla, zaccherétta. ...
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valimento
valiménto s. m. [der. di valere], ant. – 1. Valore, di persone o di cose: Se tu m’abbatti per tuo valimento, Ogni cosa sia tuo (Pulci); un turcasso, che nobilemente Lavorato era, di gran valimento [...] (Boccaccio). 2. Tributo annuale imposto nel Regno di Napoli (fine sec. 17°) e diffusosi poi in molte regioni d’Italia ...
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omei1
omèi1 interiez. – Variante ant. di ohimè, oimè: Nascosamente gli occhi tuttavia Drizzava alla finestra, ove l’omei Prima di Palemone udito avia (Boccaccio); soprattutto usata come s. m. pl., nel [...] adorno (Lorenzo il Magnifico); Più scorte note a lei Amore insegna e più soavi omei (Carducci). Per estens., dolori che provocano lamenti, avvenimenti dolorosi, guai e sim.: poi che Pampalona fu acquistata Dopo molte battaglie e molti omei (Pulci). ...
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ragguagliare
v. tr. [der. di uguale, col pref. ra-; cfr. agguagliare] (io ragguàglio, ecc.). – 1. ant. o letter. Agguagliare, pareggiare: Lasciagli andar, che Iddio ragguaglia tutto E rende a’ servi [...] suoi merito e frutto (Pulci); r. una superficie, o sim., livellarla, spianarla. Nella vecchia computisteria, mettere in pari, e anche trasportare le singole partite dalla prima nota al libro mastro: r. i conti, le partite del dare e dell’avere; si ...
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caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente [...] come cosa di poca importanza: e senza avere una minima caparra, dargli in mano un povero curato! questo si chiama giocare un uomo a pari e c. (Manzoni). 2. ant. Essere il c., essere il primo, il senza pari: ero il c. degli sciagurati (Pulci). ...
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PULCI (lat. scient. Aphaniptera o Siphonaptera; fr. puces; sp. pulgas; ted. Flöhe; ingl. fleas)
Athos Goidanich
Ordine di insetti olometaboli, atteri, ectoparassiti. Per i caratteri morfologici e biologici dell'ordine v. afanitteri.
Le 500...
Sifonatteri Ordine di Insetti (detti anche Afanitteri) piuttosto omogeneo, con poche affinità con gli altri ordini della classe; comprendente diverse famiglie con specie di piccole dimensioni, compresse, attere, note con il nome di pulci (➔...