guercio
guèrcio agg. [voce di origine germ.] (pl. f. -ce). – Che guarda storto per difetto fisico, cioè per strabismo, detto sia della persona (in questo caso è spesso sostantivato, e anche usato come [...] g.; una femmina balba, Ne li occhi guercia, e sovra i piè distorta (Dante); Non fu mai guercio di malizia netto (Pulci); sentir del g., ant., essere un po’ strabico: ella aveva il naso schiacciato ... e sentiva del g. (Boccaccio). Per estens., detto ...
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rabbaruffare
v. tr. [comp. di r- e abbaruffare], tosc. ant. – Scompigliare, disordinare, spec. riferito a capelli, penne, ecc. ◆ Part. pass. rabbaruffato, anche come agg., scompigliato, disordinato: [...] Or diciàn di Rinaldo, ch’è già presso Al campo, e vede quel rabbaruffato Per la battaglia (Pulci). ...
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spianare
v. tr. [lat. explanare «rendere piano» e fig. «chiarire», der. di planus «piano», col pref. ex-]. – 1. a. Rendere piano togliendo le ineguaglianze e le asperità; pareggiare eliminando ogni differenza [...] ). b. ant. o raro. Spiegare, chiarire: s. un testo, un passo, il senso di un apologo; Predicate e spianate lo Evangelio (Pulci). 3. Nel linguaggio marin., ago da s., ago diritto da velaio che serve per cucire la parte piana della vela, mentre l’ago ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, [...] chiaro e tondo, fargli una solenne riprensione: Io gli ho a cantar poi il vespro, s’io mi cruccio (Pulci). 2. Come denominazione di partic. avvenimenti storici: Vespri siciliani (meno com. Vespro siciliano), l’insurrezione della Sicilia contro il ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: [...] (Boccaccio). Con la prep. a o con taciuta (uso ant. e raro): si rauna A cantar le sue laude insieme quelle (Pulci). b. Unità e compattezza di varî individui o elementi: tenere i. le pecore, un gruppo di ragazzi; lanciarsi i. all’attacco; bisogna ...
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tentennata
s. f. [der. di tentennare]. – L’azione, il fatto di tentennare una volta: tra una t. e l’altra del capo. Anche, colpo dato in modo da far tentennare: Dette a Orlando una gran t. (Pulci); si [...] svegliava con un riscossone, come se uno, per dispetto, fosse venuto a dargli una t. (Manzoni). ◆ Dim. tentennatina: «Ah è vero!» esclamò Attilio, con una tentennatina di testa, e con un sogghigno di compassione ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti [...] contro gli infedeli di Spagna: Dodici paladini aveva in corte Carlo, e ’l più savio e famoso era Orlando (Pulci). 2. fig. Difensore; fautore, sostenitore leale e disinteressato: farsi p. degli oppressi, degli emarginati, dei poveri; erigersi a p ...
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inalberare
(ant. innalberare) v. tr. [der. di albero2] (io inàlbero, ecc.). – 1. a. Alzare in cima all’albero della nave (o anche sull’alto di un castello, di una torre e sim.) una bandiera, un’insegna, [...] , penetrare fra gli alberi, inselvarsi (anche in senso fig.): veggendo il saracino, Che come il ghiro s’era inalberato (Pulci); ecco qua il nostro poeta che comincia a inalberarsi in questa maledetta selva, per non se ne distrigare, credo, mai ...
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palagio
palàgio s. m. – Variante letter., e ormai ant., di palazzo: E in questo, ragionando, hanno veduto Un bel p. in mezzo del deserto (Pulci); vedrà sovente Ire e tornar dal tuo p. i primi D’arte [...] maestri (Parini); con uso assol., indicò anticam. il palazzo del podestà o altro palazzo pubblico: tutto pesto e tutto rotto il trassero delle mani e menaronnelo a palagio (Boccaccio). È forma conservata ...
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spicchio
spìcchio s. m. [lat. spīcŭlum «punta» (dim. di spicum=spica «punta; spiga»); v. spigolo, che rappresenta la tradizione dotta della stessa voce lat.]. – 1. Ciascuna delle parti, corrispondente [...] di bovini macellati, nella parte centrale del petto, adatta per il lesso. 3. tosc., non com. Per spicchio, di sghembo, di traverso: Vide venir di lungi, per ispicchio, Un uom che in volto parea tutto fosco (Pulci). ◆ Dim. spicchiétto, spicchiettino. ...
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PULCI (lat. scient. Aphaniptera o Siphonaptera; fr. puces; sp. pulgas; ted. Flöhe; ingl. fleas)
Athos Goidanich
Ordine di insetti olometaboli, atteri, ectoparassiti. Per i caratteri morfologici e biologici dell'ordine v. afanitteri.
Le 500...
Sifonatteri Ordine di Insetti (detti anche Afanitteri) piuttosto omogeneo, con poche affinità con gli altri ordini della classe; comprendente diverse famiglie con specie di piccole dimensioni, compresse, attere, note con il nome di pulci (➔...