ruolo
1. MAPPA La parola RUOLO deriva da un termine latino che indicava un registro che conteneva elenchi di pratiche giudiziarie o di persone che avevano diverse mansioni. Il significato originario [...] un ente con le relative funzioni (i ruoli dei dipendenti di un ministero, di un’azienda; essere iscritto nei ruoli, r. di anzianità che significa far parte in modo permanente di un ente pubblico (essere professore di r.). L’indicazione delle mansioni ...
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identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi [...] all’interno di un organo amministrativo importante, il ministero delle Infrastrutture guidato da Enrico Giovannini e che, come la tessera della biblioteca e l’abbonamento per il trasporto pubblico. In sostanza, permetterà alle persone trans per cui ...
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Luminol
(luminol), s. m. inv. Composto chimico di formula C8H7N3O2 che, reagendo con un agente ossidante, assume un aspetto luminescente e permette di rivelare il ferro presente in tracce di sangue umano. [...] di Patrick [Lumumba]. (Italo Carmignani e Vanna Ugolini, Mattino, 13 novembre 2007, p. 15, Attualità) • Agli atti il pubblicoministero allega una nuova relazione della Scientifica su alcune orme di piedi nudi che sarebbero state lasciate proprio la ...
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replica
rèplica s. f. [der. di replicare]. – 1. L’azione, il fatto di replicare; la cosa stessa replicata: r. di un tentativo fallito; oggi, alla Camera, vi sarà la r. del discorso già fatto ieri al [...] di questa. d. Nel linguaggio giudiziario, risposta agli argomenti avversarî; nell’udienza penale possono replicare il pubblicoministero, il difensore della parte civile, della persona civilmente responsabile per l’ammenda, del responsabile civile e ...
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svergognare
v. tr. [der. di vergognare, col pref. s- (nel sign 6) ] (io svergógno, ecc.). – 1. Far vergognare qualcuno rimproverandolo in presenza di altre persone, o rivelando qualche sua colpa o mancanza: [...] , le azioni disoneste o riprovevoli di una persona: l’inchiesta della magistratura ha svergognato molti uomini politici; durante l’interrogatorio il testimone è stato s. dal pubblicoministero. ◆ Part. pass. svergognato, anche come agg. (v. la voce). ...
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falso2
falso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Ciò che è falso, che non corrisponde a verità: riconoscere il vero dal f.; spec. quando la verità è alterata intenzionalmente: asserire, dichiarare, [...] di procedura penale il giudice che ritiene falso un documento acquisito al procedimento deve soltanto tramettere gli atti al pubblicoministero a conclusione del giudizio. 2. Imitazione, contraffazione, per lo più a scopo di frode, di un’opera d’arte ...
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impiegato
s. m. (f. -a) [part. pass. sostantivato di impiegare]. – Persona che svolge continuativamente la propria attività professionale, esclusa la prestazione di semplice mano d’opera, alle dipendenze [...] di un’azienda privata (agricola, industriale, professionale), o alle dipendenze dello stato o di altro ente pubblico; specificando: gli i. delle Poste, del ministero dell’Interno, del Comune, del Catasto; un i. di banca; un i. della Fiat. In rapporto ...
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telefono
telèfono s. m. [comp. di tele- e -fono; il termine, di coniazione fr. (téléphone) ma con altro sign., solo nel 1885 acquista, con l’ingl. telephone, il sign. attuale]. – 1. a. Dispositivo che, [...] di un istituto, di uno stabilimento, di un ministero, ecc. (contrapposto al t. esterno, per le comunicazioni con l’esterno); t. pubblico, collocato in pubblici esercizî o altri luoghi aperti al pubblico (bar, stazioni, locali varî, piazze e strade ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico [...] dello Stato in un unico ente di diritto pubblico, controllato dal ministero del Tesoro. Nel passato, diritto della z., l’utile che ricavava il sovrano o il principe di uno stato dalla coniazione o dal monetaggio; maestri, massai, provveditori, ...
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cura
s. f. [lat. cūra]. – 1. a. Interessamento solerte e premuroso per un oggetto, che impegna sia il nostro animo sia la nostra attività: dedicare ogni c. alla famiglia, all’educazione dei figli, ai [...] b. In diritto romano, istituto di diritto pubblico che consisteva nell’attribuzione a magistrati straordinarî , cura d’anime, il governo delle coscienze, e in partic. il ministero che esercita il sacerdote nella sua parrocchia; di qui, cura, con uso ...
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PUBBLICO MINISTERO
Giovanni Cristofolini
. Le origini prossime dell'istituto vanno ricercate nella legislazione francese, dalla quale esso è passato negli ordinamenti giudiziarî degli altri stati del continente europeo, benché in molte legislazioni...
Atto con cui il pubblico ministero, titolare esclusivo della pretesa punitiva dello Stato, espletate le indagini preliminari, formula l’imputazione con cui iniziare il processo penale. L’imputazione consiste nell’attribuire a un determinato...