psittacosipsittacòṡi s. f. [der. del gr. ψιττακός «pappagallo», col suff. medico -osi]. – Malattia a decorso assai vario (da una manifestazione di tipo semplicemente influenzale a polmoniti di notevole [...] gravità), determinata da un microrganismo, Chlamydia psittaci, facilmente trasmissibile all’uomo dal pappagallo; psittacosi-ornitosi, lo stesso che ornitosi-psittacosi (v. ornitosi). ...
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ornitosi
ornitòṡi s. f. [der. del gr. ὄρνις -ιϑος «uccello», col suff. medico -osi]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa, dovuta a una clamidia (Chlamydia psittaci), che colpisce gli uccelli e che da [...] e un decorso che somigliano di volta in volta ai quadri dell’influenza, della polmonite e del tifo. 2. Ornitosi-psittacosi (o psittacosi-ornitosi): espressione che, almeno in via provvisoria, accomuna in un’unica eziologia l’ornitosi e la ...
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pappagallo
s. m. [rifacimento, secondo gallo3, del gr. biz. παπαγᾶς adattam. dell’arabo babaghā]. – 1. Nome comune degli uccelli dell’ordine psittaciformi, che vivono sugli alberi delle foreste tropicali [...] ., riferito alla persona stessa: non fare il p.!; è proprio un pappagallo. In medicina, febbre da pappagalli, sinon. di psittacosi. 2. Per estens., dall’uso fig. precedente, p. della strada, o assol. pappagallo, individuo che, in modo insistente e ...
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epizoozia
epiżoozìa (anche epiżootìa) s. f. [dal fr. épizootie, comp. del gr. ἐπι «sopra» e ζῳότης «natura animale»]. – In veterinaria, diffusione di una malattia infettiva, in un territorio più o meno [...] esteso, a un gran numero di animali della stessa specie o di specie diverse, ed eventualmente anche all’uomo (come nel caso della brucellosi, della psittacosi-ornitosi, ecc.); anche, la malattia stessa. ...
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clamidia
clamìdia s. f. [lat. scient. Chlamydia, der. del gr. χλαμύς -ύδος «mantello» (v. clamide), per la forma a mantello, o a elmetto, che assumono nella cellula ospite]. – In microbiologia, nome [...] del loro materiale genetico (DNA e RNA); sono responsabili di alcune malattie infettive (linfogranuloma venereo, psittacosi-ornitosi, tracoma, congiuntivite da inclusi), e, a differenza dei virus, sono sensibili al trattamento antibiotico ...
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Malattia infettiva e contagiosa, dovuta a una clamidia (Chlamydia psittaci), che colpisce gli Uccelli e da questi può essere trasmessa all’Uomo e ad altri Mammiferi (ovini, bovini). Nell’Uomo ha generalmente andamento benigno e si manifesta...
Ordine di Uccelli, comunemente noti come pappagalli (➔ pappagallo; v. fig.).
È detta psittacosi una malattia facilmente trasmissibile all’uomo dal pappagallo, determinata da un microrganismo, Chlamydia psittaci; è a decorso assai vario per gravità.