psicosipsicòṡi s. f. [der. di psico-, col suff. medico -osi]. – 1. Malattia mentale, condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esperienza, [...] ricordi e vita vissuta, emozioni e concetti che le esprimono (perciò spesso considerata equivalente a schizofrenia): p. endogene, esogene, organiche; per la p. maniaco-depressiva, v. maniaco-depressivo. ...
Leggi Tutto
psicotico
psicòtico agg. e s. m. [der. di psicosi, sull’esempio del fr. psychotique] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che è in rapporto con una psicosi, che è proprio di una psicosi: sviluppo p.; quadro p.; sindrome [...] p.; reazioni psicotiche. 2. agg. e s. m. (f. -a) Di persona, che è affetto da psicosi: un individuo, un soggetto p.; è uno p., una psicotica. ...
Leggi Tutto
pazzia
pazzìa s. f. [der. di pazzo]. – 1. Nel linguaggio com., qualsiasi forma di alterazione, persistente o temporanea, delle facoltà mentali (è termine raro nel linguaggio scient., dove si parla invece [...] . P. ereditaria, espressione con cui gli scienziati francesi del sec. 19° indicavano forme cliniche oggi considerate nell’ambito della psicosi maniaco-depressiva; per p. morale, espressione anche questa disusata, v. morale1, n. 1 a. 2. In senso concr ...
Leggi Tutto
allopsicosi
allopsicòṡi s. f. [comp. di allo- e psicosi]. – In psichiatria, forma di psicosi caratterizzata da gravi disturbi della percezione (allucinazioni, illusioni). ...
Leggi Tutto
antipsicotico
antipsicòtico agg. e s. m. [comp. di anti-1 e psicosi, secondo l’agg. psicotico] (pl. m. -ci). – Di farmaco rivolto alla cura delle psicosi; anche sost.: fare ricorso agli antipsicotici. ...
Leggi Tutto
periodico2
perïòdico2 agg. [dal lat. periodĭcus, gr. περιοδικός, der. di περίοδος «periodo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha luogo, si manifesta o si ripete a intervalli regolari, o più o meno regolari, di [...] p., tipo di paralisi con inizio improvviso che regredisce, in genere, dopo un breve lasso di tempo; psicosi p., la psicosi maniaco-depressiva. Febbre p. (o febbre della Mosa), malattia infettiva trasmessa dai pidocchi, caratterizzata dall’alternarsi ...
Leggi Tutto
infermita
infermità (ant. infermitate, infermitade) s. f. [lat. infirmĭtas -atis «debolezza», der. di infirmus (v. infermo)]. – Termine generico per indicare qualsiasi malattia che colpisca l’organismo [...] , cioè sia uno stato di insufficienza mentale originario (per es., l’oligofrenia), sia una psicosi acuta, e come tale transitoria, sia una psicosi cronica (per es., la schizofrenia); di notevole importanza nell’àmbito giuridico, determina, a seconda ...
Leggi Tutto
noxa
s. f., lat. [der. di nocēre «nuocere»]. – Nocumento, danno, o anche azione che reca danno. Con questo sign. è talvolta in uso nel linguaggio giuridico; in medicina, invece, indica un agente lesivo, [...] tossico: psicosi da n. esogena. ...
Leggi Tutto
sitofobia
sitofobìa (o sitiofobìa) s. f. [comp. del gr. σῖτος (o σιτίον) «grano, cibo» e -fobia]. – Nel linguaggio medico, il rifiuto all’assunzione del cibo; si osserva nelle psicosi schizofreniche [...] e negli stati depressivi gravi ...
Leggi Tutto
meprobamato
s. m. [comp. di me(tile), pro(pile) e (propandiolo dicar)bamato]. – Composto organico, sostanza cristallina di sapore amaro, usata in medicina nei casi di ansietà, psicosi ossessive e sim., [...] come normalizzatore del tono psichico ...
Leggi Tutto
Termine che designa la malattia mentale propriamente detta; spesso è usato con un aggettivo che ne specifica la natura, l’eziologia o l’elemento dominante: per es., p. sintomatica, p. luetica, p. maniaco-depressiva ecc.
Dal punto di vista psichiatrico...
psicosi
Malattia mentale severa che comporta un’alterazione grave del contatto con la realtà. Si ha un sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esperienza, ricordi e vita vissuta, emozioni e concetti che...