sistemico
sistèmico agg. [der. di sistema] (pl. m. -ci). – Del sistema, relativo al sistema, o più precisamente pertinente a un sistema, soprattutto nelle accezioni biologiche del termine. In partic., [...] nel linguaggio medico, detto di affezioni o malattie che tendono a coinvolgere un intero sistema (per es., le osteopatie s., del midollo spinale). Psicologia s., indirizzo della psicologia sperimentale sviluppatosi a partire dagli anni ’50 del ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] per la seconda, per l’ultima prova. b. Nel linguaggio teatrale e dello spettacolo, saggio di esecuzione effettuato generalm. in ed errore, espressione usata in varie scienze (psicologiadel comportamento, etologia, cibernetica, teoria dei sistemi, ...
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paradosso1
paradòsso1 agg. e s. m. [dal gr. παράδοξος, comp. di παρα- nel sign. di «contro» e δόξα «opinione»; come sost., dal gr. παράδοξον (neutro sostantivato), lat. paradoxum]. – 1. agg. Che va contro [...] , inaspettato. Il termine è oggi usato quasi esclusivam. nel linguaggio medico, riferito a fenomeno o reazione che si svolge in senso non comprende sé stesso, e viceversa). b. Nella psicologiadel comportamento, si indica con p. pragmatico un tipo ...
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logopedia
logopedìa s. f. [comp. di logo- e -pedia di ortopedia e sim.]. – Nel linguaggio medico, la cura dei disturbi dellinguaggio: è una branca interdisciplinare della medicina riabilitativa, fondata [...] sull’applicazione di nozioni e metodi afferenti soprattutto alla foniatria ma anche ad altre discipline (glottologia, psicologia, pedagogia, neurologia). ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con [...] entrando in agonia; riacquistare la c., riaversi. c. In psicologia, la conoscenza dei proprî atti attraverso la riflessione e l , è proprio come t’ho detto. b. In molte frasi dellinguaggio com., è intesa come il luogo riposto cui vengono riferite le ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine [...] psicologo fr del defunto. c. In statistica, in contrapp. a campione, l’insieme complessivo degli elementi che costituiscono un fenomeno; tale insieme è detto più spesso universo o popolazione, spec. quando è, o è supposto, infinito. d. Nel linguaggio ...
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transazione
transazióne s. f. [dal lat. tardo transactio -onis, der. di transigĕre, part. pass. transactus: v. transigere]. – 1. a. In diritto civile e amministrativo, accordo concluso tra le parti di [...] piegarsi a transazioni su questioni di principio. 2. Nel linguaggio tecnico-economico, per influsso dell’ingl. transaction, è moderno (introdotto negli anni ’40 del Novecento dal filosofo J. Dewey e dallo psicologo M. Bentley), che si contrappone ...
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performance
‹pëfòomëns› s. ingl. [der. di (to) perform «compiere, eseguire», dal fr. ant. performer «compiere», che è dal lat. tardo performare «dare forma»] (pl. performances ‹pëfòomënsi∫›), usato in [...] Borsa ha registrato una buona performance. c. In psicologia e in biologia, test di p., eseguito per linguaggio della critica d’arte, forma di esibizione nata negli anni Settanta del Novecento, basata sull’improvvisazione, sul coinvolgimento del ...
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livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di [...] v. anche dislivello); misurare il l. della nafta, del carburante nel serbatoio. b. Curva o linea di l confidenza, n. 4). 4. a. Nel linguaggio com., la parola assume spesso il sign. di una donna di strada. In psicologia, l. mentale o intellettuale, il ...
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mentale1
mentale1 agg. [dal lat. tardo mentalis, der. di mens mentis «mente»]. – 1. Della mente, relativo alla mente: le facoltà m. (integrità, vigore, indebolimento delle facoltà m.; scherz., essere [...] del cervello in talune psicosi), o un grave trauma di natura affettiva aggiunto a una generica predisposizione. b. Età m., nella psicologia ’ausilio della scrittura: calcolo mentale. 3. Nel linguaggio della critica d’arte, arte m., movimento artistico ...
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Psicologo tedesco (Meckesheim, Baden, 1879 - Los Angeles 1963); assistente, a Würzburg, di O. Külpe che seguì a Bonn; in quegli anni si avvicinò ai gestaltisti della scuola di Graz (Die Gestaltwahrnehmungen, 1913). Dopo la guerra fu professore...
Mizzau, Marina. – Filosofa italiana (Roma 1936 - Bologna 2023). Laureata in Filosofia all'Università di Bologna (1960), ordinaria di Psicologia della comunicazione (1983-2009) in questo ateneo, ha condotto pionieristici studi nell’ambito della...