funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso [...] (talora anzi sinon. di facoltà): il pensiero è una f. dell’intelletto; f. psichiche. Nella psicologiaanalitica di Jung, attività che resta immutata, indipendentemente dai contenuti che di volta in volta si presentano: f. del pensiero, dell ...
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individuazione
individuazióne s. f. [der. di individuare; lat. mediev. individuatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di individuare, nei varî sign. del verbo; l’individuarsi, l’essere individuato: i. della [...] un obiettivo, di un fine preciso da raggiungere; l’i. del colpevole; i. delle cause di un fenomeno. 2. Nella psicologiaanalitica, processo d’i., quello mediante il quale il soggetto giunge alla maturazione psichica, e cioè alla consapevolezza di un ...
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riconoscimento
riconosciménto s. m. [der. di riconoscere]. – L’azione e l’atto di riconoscere, il fatto di venire riconosciuto. 1. a. Identificazione di persone, fatti e situazioni, oggetti e cose: segni [...] segnalazioni radio; r. di una sostanza, in chimica analitica, identificazione, con metodi fisici o chimici, dei suoi componenti è necessario il r. da parte del suo proprietario; in psicologia, falso r., espressione con cui è talvolta tradotto il fr. ...
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psicologìa analìtica Termine con cui C.G. Jung definì la sua dottrina psicologica quando si separò da S. Freud. Tale dottrina, assai complessa, presuppone l'esistenza, oltre che di un inconscio individuale, anche di un inconscio collettivo,...
persona
Nella psicologia analitica di Carl G. Jung, quella parte della personalità con cui l’individuo, evitando di rivelare le sue strutture profonde, si presenta nel suo ambiente sociale quotidiano. Il termine era usato da Jung nella forma...