massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine [...] della m. o delle m. (o anche delle folle, da La psychologie des foules, titolo di un’opera scritta dallo psicologo fr. G. Le Bon nel 1895) si indica l’analisi di tali comportamenti collettivi, spiegati per lo più sulla base di una sorta di contagio ...
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sociopatologia
sociopatologìa s. f. [comp. di socio- e patologia]. – Branca della psicologia applicata allo studio dei disturbi che possono conseguire ai rapporti tra l’individuo e l’ambiente sociale [...] cui appartiene ...
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anaptissi
s. f. [dal gr. ἀνάπτυξις «apertura», der. di ἀναπτύσσω «svolgere, aprire»]. – In fonetica, epentesi vocalica, l’inserzione cioè di una vocale fra due consonanti (di solito fra occlusiva e liquida [...] il gruppo ai fini della pronuncia: così nel fiorentino inghilese per inglese, nell’ant. e pop. aliga per alga, nel tosc. fantasima per fantasma (qui anche con cambiamento di genere), e in pronunce regionali del gruppo ps (pisicologia per psicologia). ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] da fattori ambientali (i cicli biologici, il succedersi del giorno e della notte, il ciclo delle stagioni, ecc.) e psicologici (i varî stati della coscienza e della percezione, la memoria) e diversificata storicamente da cultura a cultura: l’idea ...
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disattenzione
diṡattenzióne s. f. [comp. di dis-1 e attenzione]. – 1. a. L’essere disattento, mancanza di attenzione: a scuola fa scarso profitto per la sua continua d.; sono inciampato per d.; d. della [...] mente; d. ai pericoli. b. Con sign. specifico, in psicologia, stato psicologico (distinto dalla distrazione) per cui il soggetto cessa di interessarsi a un oggetto per rivolgere l’attenzione a un oggetto diverso. 2. Svista, omissione, errore, causati ...
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autogiustificatorio
agg. Che tenta di motivare il proprio operato, dandone giustificazione. ◆ [Georges] Simenon racconta, attraverso una vicenda ricca di suspense, la psicologia di un pazzo criminale, [...] mostra in qual modo i delitti che commette si vadano ricomponendo dentro la sua testa in una sequenza di considerazioni autogiustificatorie spinte al punto che le stesse indagini della polizia (di cui ...
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autoconsapevolezza
autoconsapevolézza s. f. [comp. di auto-1 e consapevolezza]. – In psicologia, consapevolezza di sé stesso e delle proprie attività. ...
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autoconservazione
autoconservazióne s. f. [comp. di auto-1 e conservazione]. – In psicologia, l’insieme dei diversi comportamenti del singolo per la difesa della vita: istinto di autoconservazione. ...
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spettatoriale
agg. Proprio dello spettatore; relativo allo spettatore. ◆ I vampiri di [John] Carpenter non attirano le nostre simpatie, sono famelici e oltremodo crudeli, sono privi di qualsiasi aura [...] p. 41, Comunicazione) • I fenomeni della percezione «spettatoriale», nota [Domenico] Spinosa, anticipano alcune posizioni della psicologia della Gestalt, mentre il carattere artistico del cinema viene affermato rifiutando la concezione del semplice e ...
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autocoscienza
autocosciènza s. f. [comp. di auto-1 e coscienza]. – 1. Nel pensiero filosofico, coscienza di sé, consapevolezza del proprio esistere e del proprio agire, non come oggetto, cioè effetto [...] io ha di sé come soggetto di pensiero nella riflessione filosofica, come principio della conoscenza ma anche della realtà. 2. In psicologia, particolare tipo di analisi collettiva realizzata da gruppi più o meno numerosi di persone (gruppi di a.) che ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra sia stato usato per la prima volta dall’umanista...
psicologia
Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Insieme alla p. razionale o filosofica, che...