regressione
regressióne s. f. [dal lat. regressio -onis, der. di regrĕdi «regredire»]. – 1. L’azione, il fatto di regredire (talora anche l’effetto, ma in questo senso più com. regresso): movimento di [...] mecum, quorum Iphitus aevo Iam gravior, Pelias et vulnere tardus Ulixis, Virgilio, Aen. II, 435-436). d. In psichiatria, è sinon. generico di decadimento, oppure, con sign. più preciso, indica l’orientamento o la strutturazione dei processi psichici ...
Leggi Tutto
ortofrenia
ortofrenìa s. f. [comp. di orto- e -frenia]. – Branca della psichiatria che studia i soggetti oligofrenici, cercando metodi per curarli ed educarli. ...
Leggi Tutto
immoralita
immoralità s. f. [der. di immorale]. – L’essere immorale: l’i. di un individuo, di un ambiente, di una dottrina, di un’affermazione, di uno spettacolo; anche, comportamento immorale, atteggiamento [...] contrario alle norme morali: combattere, condannare l’i. dilagante. In psichiatria, i. costituzionale, condizione caratterizzata da deficienza di sentimenti morali in individui con facoltà intellettive del tutto normali. ...
Leggi Tutto
demenza
demènza s. f. [dal lat. dementia, der. di demens -entis «demente»]. – Nel linguaggio medico, deterioramento grave e irreparabile delle facoltà intellettive. Più in partic., in psichiatria, il [...] decadimento grave e irreversibile dell’attività psichica che, con inizio nel settore della memoria, coinvolge, nel suo decorso progressivo, le facoltà creatrici dell’intelligenza e i processi di sintesi ...
Leggi Tutto
fobia
fobìa s. f. [uso sostantivato del suffisso prec.]. – In psichiatria, disturbo psichico consistente in una paura angosciosa destata da una determinata situazione, dalla vista di un oggetto o da [...] una semplice rappresentazione mentale, che pur essendo riconosciuta come irragionevole non può essere dominata e obbliga a un comportamento, inteso, di solito, a evitare o a mascherare la situazione paventata; ...
Leggi Tutto
ipertimia
ipertimìa s. f. [comp. di iper- e -timia]. – In psicologia e psichiatria, esagerazione del tono affettivo con impronta ora nettamente euforica (i. maniacale) ora depressiva (i. melanconica). ...
Leggi Tutto
confusione
confuṡióne s. f. [dal lat. confusio -onis, der. di confundĕre «confondere», part. pass. confusus]. – 1. Il confondere, il confondersi, l’essere confuso. In partic.: a. Situazione di più cose [...] , con la c. che ho nella mente; tutti quei numeri avevano generato una gran c. nel mio cervello. In psichiatria, c. mentale, stato mentale, temporaneo o persistente, caratterizzato da annebbiamento del pensiero, turbamento emotivo e talvolta da ...
Leggi Tutto
influenzamento
influenzaménto s. m. [der. di influenzare], non com. – L’azione, il fatto di influenzare, di essere influenzato, cioè di esercitare o subire un’influenza: ho dato il mio giudizio personale, [...] evitando qualsiasi i. da parte dei colleghi. In psichiatria, i. del pensiero, disturbo della coscienza dell’Io, proprio della schizofrenia, che dà al malato la convinzione di essere sottoposto a energie estranee alla propria personalità. ...
Leggi Tutto
grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; [...] il potere, gli onori, il fasto: ambizione, mania di grandezza; con accezione più specifica, in psichiatria, delirio di grandezza, disordine mentale caratterizzato da temi nei quali ricorrono ricchezze favolose, possibilità eccezionali, qualifiche ...
Leggi Tutto
-timia
-timìa [der. del gr. ϑυμός «animo, sentimento, passione, coraggio», sull’esempio di ἀϑυμία «scoraggiamento» (cfr. anche lipotimia)]. – Secondo elemento di alcuni termini composti della psicologia [...] e psichiatria, di formazione moderna (come atimia, ciclotimia, ipertimia), che indica particolare disposizione o condizione dell’individuo in rapporto agli stati psichici, all’umore, alle manifestazioni affettive. Raro, con lo stesso sign., l’uso ...
Leggi Tutto
Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione nosografica delle singole forme...
psichiatria
Disciplina che raduna conoscenze, metodi di cura, problemi e ricerche concernenti i disturbi psichici, fondata inizialmente sulla fisiopatologia del sistema nervoso (neuropsichiatria), e per lunga tradizione compresa nella medicina....