tricofobia
tricofobìa s. f. [comp. di trico- e -fobia]. – 1. Timore o repulsione per i peli, le pellicce e ogni tipo di villosità o lanugine, anche vegetale. 2. In psichiatria, angoscia morbosa, nella [...] donna, basata sul timore di essere sfigurata da un eccessivo sviluppo della normale peluria ...
Leggi Tutto
psicodinamico
psicodinàmico agg. [der. di psicodinamica] (pl. m. -ci). – Relativo alla psicodinamica: dottrine p.; orientamenti p. della psichiatria. ...
Leggi Tutto
psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A [...] nervose. A seconda dell’oggetto o del metodo si distinguono inoltre: p. del profondo, espressione introdotta nel 1911 dallo psichiatra svizz. E. Bleuler per indicare la psicanalisi e gli attesi sviluppi di una psicologia scientifica; p. analitica, la ...
Leggi Tutto
pantoclastia
pantoclastìa s. f. [comp. di panto- e -clastia]. – In psichiatria, impulso morboso a rompere qualsiasi oggetto si trovi nell’ambiente circostante; si può verificare negli stati di eccitamento [...] maniacali o schizofrenici, oppure come reazione isterica ...
Leggi Tutto
sdoppiamento
sdoppiaménto s. m. [der. di sdoppiare2]. – 1. Lo sdoppiare, lo sdoppiarsi, nel senso di rendere doppio, di divenire duplice: s. dell’immagine visiva; s. di una cattedra universitaria. 2. [...] può avere significato patologico (per es., aumento di pressione nel piccolo circolo) o fisiologico (spec. nei bambini). 5. In psichiatria, s. della personalità, grave disturbo psichico per cui l’individuo si comporta, per periodi di tempo più o meno ...
Leggi Tutto
tricotillomania
tricotillomanìa s. f. [comp. di trico-, gr. τίλλω «strappare» e -mania]. – In psichiatria, abnorme abitudine che consiste nel ripetuto e insistente strappamento dei peli, e particolarmente [...] dei capelli ...
Leggi Tutto
ecolalia
ecolalìa s. f. [comp. di eco e -lalia]. – 1. Abitudine di ripetere, parlando, una o più parole della frase (per es.: ci vado io, ci vado; vorrei vederlo alla prova, vorrei). 2. In psichiatria, [...] disturbo del linguaggio consistente nella ripetizione automatica di parole o frasi udite al momento; si riscontra in certi stati demenziali, catatonici, isterici ...
Leggi Tutto
confabulazione
confabulazióne s. f. [dal lat. tardo confabulatio -onis]. – 1. Il confabulare; conversazione familiare o appartata: hanno trascorso due ore in gran c.; anche scherz.: c. segreta, misteriosa. [...] 2. In psichiatria, formulazione verbale incoerente, fantastica e mutevole, dovuta essenzialmente a un grave disturbo della memoria di fissazione, che priva il malato dei ricordi più recenti. ...
Leggi Tutto
Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione nosografica delle singole forme...
psichiatria
Disciplina che raduna conoscenze, metodi di cura, problemi e ricerche concernenti i disturbi psichici, fondata inizialmente sulla fisiopatologia del sistema nervoso (neuropsichiatria), e per lunga tradizione compresa nella medicina....