rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa [...] ’interessato di esperire i ricorsi giurisdizionali previsti per l’impugnativa degli atti amministrativi. b. Nel gergo psicanalitico, processo mentale attraverso il quale il soggetto si oppone alla percezione cosciente di qualcosa di spiacevole (sinon ...
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castrazione
castrazióne s. f. [dal lat. castratio -onis]. – 1. a. L’azione, e anche l’effetto, il risultato del castrare, cioè l’operazione mediante la quale vengono estirpate o, comunque, distrutte [...] del pene»), può, se non adeguatamente superato, permanere in soggetti adulti nevrotici. Con sign. derivato da quello psicanalitico, il termine è comunem. usato, soprattutto nell’espressione senso di c., per indicare impossibilità di estrinsecare e ...
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logoterapia
logoterapìa s. f. [comp. di logo- e terapia]. – 1. Metodo e indirizzo di psicoterapia (considerato un ulteriore sviluppo della «scuola viennese» dopo la psicanalisi di S. Freud e la psicologia [...] che condurlo alla presa di coscienza delle proprie forze istintuali e della loro dinamica, come fa invece il metodo psicanalitico. 2. Branca specialistica della terapia della riabilitazione che si propone il recupero della funzione del linguaggio in ...
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paraprassia
paraprassìa (anche paraprassi) s. f. [comp. di para-2 e prassia (o prassi)]. – In psicologia e psichiatria, movimento, azione o espressione verbale inadeguati, errati o involontariamente [...] omessi, e come tali interpretabili secondo il concetto psicanalitico di «atto mancato» (v. atto2, nel sign. 1 a). ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con [...] di sé; quindi, per estens., r. alla psicanalisi, ogni ostacolo che il paziente mette in atto nel trattamento psicanalitico come difesa contro l’emergere di contenuti inconsci vissuti come angosciosi o inaccettabili. Nell’uso com., opposizione ...
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approccio
appròccio s. m. [dal fr. approche, deverbale di approcher (v. approcciare)]. – 1. L’atto di avvicinarsi, di accostarsi. In partic., nel linguaggio milit.: a. Insieme di apprestamenti atti a [...] ingl. approach), metodo o atteggiamento mentale o prospettiva particolare con cui si affronta lo studio di un problema (soprattutto nelle scienze umane): a. storicistico, impressionistico, sociologico, matematico, psicanalitico (a un certo problema). ...
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autoanalisi
autoanàliṡi s. f. [comp. di auto-1 e analisi]. – In psicologia, esame psicanalitico che il soggetto compie su sé stesso, sinon. di autointrospezione. ...
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super-io
sùper-io (o Sùper-Io) s. m. [traduz. del ted. Über-Ich]. – Concetto psicanalitico, formulato da S. Freud, , che indica l’istanza psichica che regola il comportamento e presiede alla coscienza [...] morale. Tale istanza sorge nel bambino, attraverso identificazioni successive e stabili dell’Io con aspetti dei genitori e degli educatori, ed è quindi depositaria di valori tramandati di generazione in ...
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psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente [...] derivano dando la priorità, sia pure soltanto di collocazione alfabetica, alle forme senza dittongo, psicanalisi, psicanalista, psicanalitico, psicanalizzare, più frequenti nel linguaggio comune (le sole in uso, per es., in Francia: psychanalyse, ecc ...
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psicanalizzare
psicanaliżżare (meno com. psicoanaliżżare) v. tr. [der. di psic(o)analisi, sull’esempio del fr. psychanaliser]. – Sottoporre a trattamento psicanalitico: p. una persona affetta da nevrosi; [...] psicanalisi: Freud ... tentò di psicanalizzare Mahler (Montale). Nella forma intr. pron., psicanalizzarsi, sottoporsi a terapia psicanalitica (più com. farsi psicanalizzare); con sign. più generico, nel rifl., interrogarsi su ciò che effettivamente ...
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Super-Io Concetto psicanalitico con il quale S. Freud indica, dal punto di vista topico, l’istanza psichica che regola il comportamento e presiede alla coscienza morale. Sorge nel bambino attraverso identificazioni successive e stabili dell’Io...
catarsi
Processo psicanalitico di liberazione da esperienze traumatizzanti o da sistemazioni conflittuali, attraverso la completa rievocazione degli eventi responsabili, rivissuti, a livello cosciente, sul piano razionale e su quello emotivo...