sierozima
sierożima s. f. [comp. di siero e gr. ζύμη «fermento»]. – In biochimica, termine usato in passato per indicare la protrombina. ...
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zimogeno
żimògeno s. m. [comp. di zimo- e -geno]. – 1. In biochimica, termine poco usato con il quale vengono indicati genericamente i precursori inattivi degli enzimi (proenzimi): per es., z. della [...] trombina, lo stesso che protrombina; z. della plasmina, lo stesso che plasminogeno. 2. In microbiologia, organismo che diventa attivo quando sia disponibile un substrato ottimale, con partic. riferimento ai microrganismi del suolo. ...
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In biochimica, precursore inattivo della trombina. È una proteina di 582 residui amminoacidici (peso molecolare 70.000), sintetizzata dal fegato con il concorso della vitamina K (anche detta fattore protrombinico), presente nel plasma, nelle...
ipoprotrombinemia
Diminuzione del contenuto di protrombina nel sangue (➔ coagulazione). La riduzione dell’attività della protrombina e di altri fattori vitamina K-dipendenti indica una carenza di vitamina K o l’azione di un antagonista.