membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza [...] specie di uccelli acquatici, quali anatre, pinguini, ecc.; m. ondulante, sottile membrana che, nei protozoi flagellati tripanosomatidi, unisce il flagello al corpo del protozoo. 2. Pelle di animale trattata per uso scrittorio; sinon., ormai ant., nel ...
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membranella
membranèlla s. f. [dim. di membrana]. – In genere, piccola o sottile membrana. In zoologia, organite dei protozoi ciliati, consistente in una struttura laminare che risulta dalla fusione [...] di due o più brevi serie di ciglia vibratili, situata in genere intorno al peristoma, e il cui battito provoca una corrente d’acqua che fa convogliare verso il citofaringe le particelle alimentari sospese ...
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eliozoi
eliożòi s. m. pl. [lat. scient. Heliozoa, comp. di helio- «elio-» e -zoon «-zoo»]. – Ordine di protozoi rizopodi di incerta posizione sistematica, forse affini ai radiolarî, con corpicciolo protetto [...] da un elegante astuccio sferico, per lo più siliceo, da cui partono esilissimi raggi di quasi uguale lunghezza, anch’essi silicei, e cosparso di fori poligonali da cui escono dei filiformi pseudopodî, ...
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polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, [...] del sacco embrionale, detto anche nucleo dell’endosperma secondario. In biologia, capsule p., cellule della spora di alcuni protozoi parassiti dell’ordine degli cnidosporidî che racchiudono un filamento spirale il quale, sotto l’azione dei succhi ...
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tentacolo
tentàcolo s. m. [dal lat. scient. tentaculum, der. del lat. class. tentare, nel sign. di «tastare»]. – 1. a. In zoologia, ognuno degli organi flessibili e di forma allungata presenti in molti [...] lo più utilizzati per la cattura del cibo o per la ricezione degli stimoli ambientali: per es., nei celenterati, nei protozoi ciliati e nelle oloturie (nelle quali sono rappresentati da pedicelli trasformati) servono per la cattura del cibo, in certe ...
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tecamebe
tecamèbe s. f. pl. [lat. scient. Thecamoebae, comp. del lat. theca «teca» e lat. scient. Amoeba «ameba»]. – Ordine di protozoi sarcodini della classe rizopodi, sinon. di testacei. ...
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acinete
acinète s. m. [dal gr. ἀκίνητος «immobile»]. – 1. In botanica, nome di cellule particolari che s’organizzano in gruppi di alghe filamentose con funzione di organi di resistenza (membrana ispessita, [...] . 2. In zoologia, acineti plur. (lat. scient. Acineta), una delle due classi di infusorî o ciliati che comprende protozoi in maggioranza fissi al substrato, privi di ciglia vibratili e provvisti invece di prolungamenti retrattili, i succiatoi, capaci ...
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acnidosporidi
acnidosporidî s. m. pl. [lat. scient. Acnidosporidia, comp. di a- priv. e Cnidosporidia «cnidosporidi»]. – In zoologia, protozoi cnidosporidî caratterizzati da assenza di cnidocisti o nematocisti. ...
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isogamia
iṡogamìa s. f. [der. di isogamo]. – Nella riproduzione sessuale o gamica (in contrapp. a eterogamia), la condizione di perfetta somiglianza morfologica dei gameti, detti perciò isogameti (se [...] ne ha esempio in molte specie di alghe e in alcuni protozoi). ...
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balantidio
balantìdio s. m. [lat. scient. Balantidium, dal gr. βαλαντίδιον, dim. di βαλάντιον «borsa»]. – Genere di protozoi ciliati parassiti dell’intestino di vertebrati, compreso l’uomo, nei quali [...] producono la balantidiasi; alcune specie possono parassitare anche gruppi di invertebrati ...
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Gruppo di organismi Eucarioti, la cui sistematica e le relazioni filogenetiche con gli altri Eucarioti hanno subito profonde revisioni, grazie ad acquisizioni sulla morfologia funzionale e sulla struttura genetica e macromolecolare. Sono correntemente...