silomais
silomàis (anche silo-màis) s. m. [comp. di silo e mais]. – In zootecnia, insilato integrale della pianta di mais, raccolta a maturazione incompleta della granella e lasciata fermentare, ben [...] assenza di aria e di luce; è oggi un componente molto comune nella dieta dei bovini di allevamento, appetibile, economico e disponibile in tutte le stagioni, ma che richiede opportune integrazioni per le sue carenze proteiche, vitaminiche e saline. ...
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cistrone
cistróne s. m. [comp. dei due prefissi cis- e tr(ans)-, con il suff. -one]. – In biologia, l’unità genetica funzionale, che presiede alla formazione di determinate molecole proteiche; può corrispondere [...] a un gene della genetica classica, oppure a parte di esso ...
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latte
s. m. [lat. lac lactis]. – 1. Liquido denso, bianco opaco, prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie, alimento completo e indispensabile della prole dei mammiferi nel primo periodo di vita; [...] è costituito essenzialmente di acqua, sostanze proteiche (spec. caseina), zuccheri (lattosio), grassi (trigliceridi dell’acido oleico, stearico, palmitico, capronico, butirrico, ecc.), vitamine (A, C, D e alcune del complesso B), sali minerali ( ...
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citochina
s. f. [comp. di cito- e tema del gr. κινέω «muovere, mettere in movimento»]. – In biochimica e medicina, denominazione di sostanze proteiche ormonosimili (interferoni, interleuchine, ecc.), [...] elaborate da alcune cellule del sistema immunitario (monociti, macrofagi, linfociti, cellule immature, ecc.), che esplicano un gran numero di azioni biologiche agendo da messaggeri intracellulari; in partic., ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari [...] ’industria odierna, è detta s. greggia la fibra non ancora lavorata, cioè la bava del bombice, costituita essenzialmente da due sostanze proteiche, la fibroina (72-76%) e la sericina (21-25%) che la avvolge e che deve essere almeno in parte rimossa ...
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citoscheletro
citoschèletro s. m. [comp. di cito- e scheletro]. – In biologia, rete di fibre proteiche (microtubuli, microfilamenti) presenti nel citoplasma della cellula eucariotica. ...
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immunoistochimica
immunoistochìmica s. f. [comp. di immuno- e istochimica]. – In immunologia, lo studio della reazione antigene-anticorpo, e la sua applicazione a scopo diagnostico o sperimentale, mediante [...] o il comportamento di antigeni tessutali: a seconda dei casi, si utilizzano antigeni o anticorpi marcati con sostanze fluorescenti (immunofluorescenza) o con radioisotopi (autoradiografia), oppure coniugati con enzimi, altre sostanze proteiche, ecc. ...
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ptomaina
s. f. [der. del gr. πτῶμα «cadavere»]. – In chimica organica, nome di varî composti (neurina, putrescina, cadaverina) a carattere basico, provenienti dall’azione di batterî della putrefazione [...] su composti organici azotati (in partic. sulle sostanze proteiche, che vengono idrolizzate ad aminoacidi), i quali subiscono infine una decarbossilazione; presentano molte reazioni generali degli alcaloidi, per cui furono detti alcaloidi cadaverici, ...
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plasmaproteina
s. f. [comp. di plasma1 e proteina]. – In biologia e medicina, termine poco usato per indicare le sostanze proteiche presenti nel plasma sanguigno. ...
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erepsina
s. f. [dal tema del gr. ἐρέπτομαι «mangiare»]. – In biochimica, gruppo di enzimi presenti nel succo enterico, che completano assieme alla tripsina la digestione delle sostanze proteiche alimentari. ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano in tutte le cellule e costituiscono il...