albuminoide1
albuminòide1 (o albuminoidèo) agg. [comp. di albumina e -oide (o -oideo)]. – Che ha natura di albumina: sostanze albuminoidi. In medicina, degenerazione a., o torbida, o granulare, o parenchimatosa [...] (o anche rigonfiamento torbido), processo regressivo, che può colpire, in seguito a intossicazione, a processi infettivi, ecc., il miocardio, gli epitelî del rene, del fegato, ecc. Sostanze a., sinon., non più in uso, di sostanze proteiche. ...
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ippurico
ippùrico agg. [comp. di ippo- e gr. οὖρον «urina»]. – Acido i.: composto organico, derivato benzoilico della glicina, che si rinviene nell’urina degli erbivori (in partic. dei cavalli); nell’organismo [...] umano si forma nel fegato quando debba essere eliminato l’acido benzoico ingerito come medicamento o formatosi come prodotto di ossidazione di sostanze proteiche. ...
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papainasi
papainaṡi s. f. [der. di papaina, col suff. -asi]. – Nome di alcuni enzimi endocellulari appartenenti alle proteasi (come la papaina e le catepsine), che agiscono su molecole proteiche a carica [...] elettrica nulla o limitata: essi regolano l’equilibrio dinamico intracellulare tra proteine e loro componenti più semplici, e la loro attività è influenzata da sostanze riducenti (vitamina C, sostanze ...
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capside
s. m. [dall’ingl. capsid, der. del lat. capsa «cassa», col suff. -id «-ide1»]. – In virologia, l’involucro del virione, cioè della particella virale, costituito da un numero fisso e limitato [...] di molecole proteiche ordinate secondo particolari tipi di simmetria. ...
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ossiprolina
s. f. [comp. di ossi-2 e prolina]. – Aminoacido facilmente sintetizzato dall’organismo, presente in diverse sostanze proteiche e particolarm. nel collagene. ...
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putrefazione
putrefazióne s. f. [dal lat. tardo putrefactio -onis, der. di putrefacĕre «putrefare»]. – Processo di decomposizione prodotto da batterî saprofiti, cui vanno soggette, in determinate condizioni, [...] di ridurre a composti estremamente semplici (alcuni dei quali volatili ed emananti un fetore caratteristico) tutte le sostanze proteiche complesse eliminate dagli organismi viventi e quelle degli organismi che hanno cessato di vivere: la p. della ...
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cristalloide
cristallòide agg. e s. m. [dal lat. tardo crystalloides, gr. κρυσταλλοειδής, comp. di κρύσταλλος «cristallo» e -ειδής «-oide»]. – 1. agg. Che ha natura, forma o aspetto di cristallo, cioè [...] , ed è di solito più o meno facilmente cristallizzabile. b. In biologia, corpo di aspetto cristallino, formato di sostanze proteiche solidificate, che si trova nell’interno dei granuli di aleurone, o nel citoplasma, nei vacuoli e nel nucleo delle ...
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feniletil-
feniletìl- [comp. di fenil- e etil-]. – In chimica, prefisso che indica, in un composto organico, la presenza contemporanea dei due radicali fenile e etile, oppure la presenza del radicale [...] C6H5CH2CH2− (come, per es., nella feniletilamina, amina che si forma nella putrefazione delle sostanze proteiche, e nel feniletilàlcole, contenuto nell’olio di rose e usato in profumeria). ...
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fosfoprotide
s. m. [comp. di fosfo- e protide]. – In chimica organica, nome di sostanze proteiche, caratterizzate dalla presenza, nella molecola, di acido fosforico esterificato con gli aminoacidi serina [...] e treonina; ne sono particolarmente ricchi il latte (caseina) e il tuorlo d’uovo ...
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leucina
s. f. [der. di leuco-]. – In chimica organica, aminoacido essenziale che entra nella costituzione di numerose sostanze proteiche; è noto in due forme otticamente attive e una racemica. ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano in tutte le cellule e costituiscono il...