s. f. [dal lat. prostituta, part. pass. femm. di prostituĕre «prostituire», sostantivato]. – Donna che si prostituisce, che esercita la prostituzione. ◆ Dim. prostitutèlla, offensivo, non com. ...
Leggi Tutto
mafia
màfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette [...] una ramificata e potente organizzazione per il controllo di attività quali il gioco d’azzardo, lo sfruttamento della prostituzione, lo smercio di droga, ecc. Il termine è inoltre usato internazionalmente con riferimento a organizzazioni che, pur non ...
Leggi Tutto
favoreggiamento
favoreggiaménto s. m. [der. di favoreggiare]. – L’atto, il fatto di favoreggiare; in partic., nel linguaggio giur., delitto contro l’amministrazione della giustizia, consistente nell’aiutare [...] o l’utilità di un reato (f. reale). Con il sign. più generico di agevolazione, sempre nel linguaggio giur.: f. della prostituzione, f. di un’evasione; o di prestazione di aiuto: f. del nemico, f. di spie, gravi delitti previsti dal codice penale ...
Leggi Tutto
favoreggiare
v. tr. [der. di favore] (io favoréggio, ecc.). – Aiutare, favorire: Iddio gli favoreggiava, il Papa gli aiutava, messer Carlo aveano per campione (Compagni). Oggi quasi esclusivam. in senso [...] peggiorativo, agevolare situazioni, fatti, azioni colpevoli o comunque biasimevoli: f. la corruzione, la prostituzione; f. i colpevoli; f. delitti, imbrogli, peculati. ◆ Part. pres. favoreggiante, anche come agg. (ant.), che favoreggia, favorevole: ...
Leggi Tutto
trust
〈trḁst〉 s. ingl. (propr. «fiducia»; pl. trusts 〈trḁsts〉), usato in ital. al masch. – 1. Coalizione di imprese e società similari che si fondono insieme in un complesso economico a direzione unitaria, [...] . estens. Gruppo di persone che controlla un determinato settore imponendovi leggi, sistemi e prezzi: il t. della droga, della prostituzione; il t. dei mercanti d’arte. 3. T. dei cervelli, parziale traduzione ital. della locuz. fig. ingl. brain trust ...
Leggi Tutto
carabinierese
s. m. (scherz. iron.) Il linguaggio tipico dei carabinieri. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio -- il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, [...] tante notti che i carabinieri passano nel gran circo del «trans tour» e del «puttan tour», nel pantano della prostituzione di strada. Acqua Acetosa, via Salaria, la Moschea, il lungotevere. Molti (molte) scappano, parecchi finiscono nella rete. Il ...
Leggi Tutto
violenza familiare
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Come lo scorso anno, il Ministero dell’interno provvederà [...] sarà destinato al progetto dell’Unicef in Moldavia per la lotta alle violenze familiari, alla droga, all’alcol ed alla prostituzione. (Giornale di Brescia, 6 luglio 2003, p. 13, Cronaca) • «Prendete la guerra: esiste da almeno diecimila anni e domina ...
Leggi Tutto
puttanesimo
puttanéṡimo (raro puttanismo) s. m. [der. di puttana], non com. – L’esercizio della prostituzione: sembrerebbe opportuno di castigare il puttanesimo quando questo sia accompagnato da scandalosa [...] e formale seduzione fatta in vista di guadagno (Beccaria). Per estens., rilassatezza di costumi rivelantesi soprattutto in una eccessiva facilità ai rapporti sessuali extraconiugali e promiscui: era una ...
Leggi Tutto
concussione sessuale
loc. s.le f. Reato commesso da chi, abusando del proprio potere o della propria influenza, promette o concede favori in cambio di prestazioni sessuali. ◆ Favoreggiamento, sfruttamento [...] della prostituzione e reclutamento delle ragazze i reati contestati per i quali, con il rito abbreviato, sono già state definite una quindicina di posizioni a cominciare da quella di un carabiniere, Domenico Mirra, condannato a sei anni per ...
Leggi Tutto
mercenario
mercenàrio (ant. mercenàio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mercennarius, der. di merces -edis «mercede, compenso, paga»]. – 1. agg. Di persona che presta la propria opera dietro compenso, [...] ... una femmina m. che mezza città conosce (Montale); anche come s. f., prostituta. Per estens., di ciò che è relativo alla prostituzione: rapporti m.; amore mercenario, a pagamento. 3. agg. e s. m. In epoca antica, e poi dalla fine del medioevo alla ...
Leggi Tutto
Attività abituale e professionale di chi offre prestazioni sessuali a scopo di lucro.
Antropologia
La prostituzione, intesa come istituzione sociale, retta talvolta da leggi severe, esiste ed è esistita presso numerose popolazioni ed è legata...
Con questo termine si indicano almeno due fenomeni differenti, benché diffusi pressappoco nella medesima area culturale. Il primo è la vera e propria p. esercitata costantemente da determinate donne presso un tempio, al cui personale esse...