capitolo /ka'pitolo/ s. m. [dal lat. capitŭlum, dim. di caput -pĭtis "capo"; nel sign. 4, prob. dall'uso di leggere in adunanza un capitolo della regola o un passo della Sacra Scrittura]. - 1. (bibl.) [...] Commedia dantesca] ≈ (non com.) ternale, ternario, terza rima, terzina. b. [nella letteratura contemporanea, breve componimento prosastico] ≈ prosa (d'arte), saggio. 4. (eccles.) a. [l'insieme dei canonici addetti a una chiesa cattedrale o collegiata ...
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leccatura s. f. [der. di leccare], non com. - 1. [atto ripetuto del leccare] ≈ leccata. 2. (fig.) a. [cura minuziosa di uno scritto, di un'opera d'arte: prosa semplice, senza l.] ≈ limatura, rifinitura, [...] ritocco. ↑ artificiosità, leziosaggine, ricercatezza. b. [atto o comportamento servile] ≈ [→ LECCATA (2)] ...
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scheletrico /ske'lɛtriko/ agg. [der. di scheletro] (pl. m. -ci). - 1. (anat.) [che riguarda lo scheletro: apparato s.] ≈ ‖ osseo. 2. (fig.) a. [di persona, parte del corpo e sim., simile a uno scheletro [...] , pingue, (fam.) rotondetto. ↑ obeso. b. (estens.) [di stile e sim., di estrema stringatezza, anche spreg.: prosa s.] ≈ scarno, scheletrito. ↓ asciutto, breve, essenziale, snello, stringato. ↔ abbondante, magniloquente, prolisso, ridondante, verboso. ...
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scolorito agg. [part. pass. di scolorire]. - 1. [di cosa, che ha perduto il suo colore: stoffa s.] ≈ sbiadito, scolorato, smorto, spento, stinto. 2. (fig.) a. [di persona, che è privo di vivacità e carattere: [...] , senza sale, spento. ↔ energico, grintoso. ‖ vispo, vivace. b. [di linguaggio, racconto e sim., che ha una scarsa efficacia rappresentativa: prosa s.] ≈ banale, inespressivo, monotono, piatto, sbiadito, scialbo. ↔ colorito, espressivo, vivace. ...
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poesia /poe'zia/ s. f. [dal lat. pŏēsis, gr. póiēsis, der. di poiéō "fare, produrre"]. - 1. (crit.) a. [l'arte di produrre composizioni in versi] ≈ ‖ poetica. b. [componimento in versi: comporre una p.] [...] ≈ ‖ rime, versi. ⇓ ode, poema, sonetto. ↔ prosa. c. [complesso delle opere poetiche prodotte in un determinato periodo di tempo, o in una determinata area culturale, da uno o più autori: la p. classica] ≈ lirica, (lett.) parnaso. 2. (estens.) [ ...
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poetico /po'ɛtiko/ [dal lat. pōĕticus, gr. poiētikós, der. di poiētḗs "poeta"] (pl. m. -ci). - ■ agg. 1. (lett.) a. [che riguarda il poeta e la poesia intesa come creazione e arte letteraria: vena p.] [...] ≈ lirico. b. [scritto in versi: componimento p.] ≈ in versi, lirico. ↔ in prosa, prosastico. 2. (estens.) a. [che ha i caratteri della poesia, che ha la capacità di suscitare sogni, fantasie, sentimenti delicati e sim.: un'immagine p.; un p. addio] ≈ ...
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felice agg. [lat. felix -īcis, dalla stessa radice di fecundus, quindi propr. "fertile"]. - 1. a. [che si sente pienamente soddisfatto nei propri desideri: vivere f.] ≈ appagato, contento, lieto. ↑ beato. [...] »: la tua battuta sui calvi è stata particolarmente infelice; ci dispiace molto per l’esito infelice del tuo esame; la prosa volgare era tenuta poco acconcia a questa materia, massime dopo l’infelice versione dell’Etica di Aristotile (F. De Sanctis ...
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logografo /lo'gɔgrafo/ s. m. [dal gr. logográphos, comp. di logo- "logo-" e -gráphos "-grafo"]. - (crit.) [nell'antica Grecia, scrittore di narrazioni mitico-storiche in prosa] ≈ ‖ dossografo, mitografo, [...] storiografo ...
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Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle regole metriche e ritmiche proprie della poesia; il termine è riservato specialmente all’espressione letteraria. P. d’arte Nel linguaggio della critica letteraria, la p. tipica dei...
prosa
Francesco Tateo
Il largo e vario uso che D. fece della p., l'importanza e l'originalità da lui attribuita all'esperimento della p. volgare, e le sparse considerazioni che egli espresse usando questo termine di p., s'intendono nella...