prosa /'prɔza/ s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. "(discorso) che procede per tutta la riga"; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus "che cammina diritto"]. - 1. (crit.) a. [espressione [...] letteraria non vincolata a regole metriche e ritmiche: scrivere in p.] ↔ poesia. b. (estens.) [testo redatto in un linguaggio sciolto da regole metriche e ritmiche: una p. del Foscolo] ≈ ‖ brano, scritto. ...
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prosastico /pro'sastiko/ agg. [der. di prosa] (pl. m. -ci). - 1. (crit.) [che è scritto secondo le convenzioni della prosa: scritti p.] ≈ (ant.) prosaico. ↔ poetico. 2. (estens., spreg.) [di stile e sim., [...] che evidenzia sciatteria, che è frutto di scarsa elaborazione artistica, ecc.] ≈ e ↔ [→ PROSAICO (1)] ...
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prosatore /prosa'tore/ s. m. [der. di prosare] (f. -trice). - (crit.) [chi scrive opere in prosa: i p. dell'Ottocento] ≈ ‖ lirico, poeta. ⇑ autore, letterato, scrittore. ⇓ narratore, novelliere, romanziere, [...] saggista ...
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proseggiare /proze'dʒ:are/ v. intr. [der. di prosa] (io proséggio, ecc.; aus. avere), non com. - (crit.) [scrivere prose o in prosa] ≈ ⇑ scrivere. ↔ verseggiare. ...
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epigrafe /e'pigrafe/ s. f. [dal gr. epigraphē´, der. di epigrápho "scrivere sopra"]. - (archeol.) [scritto in prosa o in versi che si incide sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione [...] di uomini o di avvenimenti] ≈ iscrizione. ⇓ epitaffio ...
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scabro /'skabro/ agg. [dal lat. scaber -bra -brum "ruvido"]. - 1. [di superficie, parete e sim., che non è né liscia né uniforme] ≈ e ↔ [→ SCABROSO (1)]. 2. (estens., lett.) [di terreno, suolo e sim., [...] ] ≈ [→ SCABROSO (3)]. b. [di stile, linguaggio e sim., che denota stringatezza ed essenzialità: la s. prosa del Verga verista] ≈ asciutto, conciso, disadorno, essenziale, scarno, stringato, succinto. ↔ ampolloso, magniloquente, ricercato, ridondante ...
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pezzo /'pɛts:o/ s. m. [der. di pezza]. - 1. a. [quantità, più o meno piccola, di un determinato materiale, per lo più se originata da rottura] ≈ ⇓ brandello, brano, frammento, frantume, rottame, scheggia. [...] → □. 5. (estens., fig.) a. [parte limitata di un terreno] ≈ appezzamento. b. [sezione di un'opera in poesia o in prosa, di una composizione musicale e sim.] ≈ brano, lacerto, luogo, parte, passaggio, passo, [di un testo antico] Ⓣ (filol.) pericope ...
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scanzonato /skantso'nato/ agg. [der. di canzonare, col pref. s- (nel sign. 5)]. - 1. [che affronta e tratta con ironia e distacco argomenti e temi generalm. considerati gravi e seri: un conversatore s.; [...] una prosa s.] ≈ disinvolto, spigliato, spregiudicato. ↑ sfacciato, sfrontato. ↔ austero, serio, serioso. 2. (estens.) [che si comporta allegramente e disinvoltamente in ogni occasione e rivela tale atteggiamento: un ragazzo s.] ≈ allegro, faceto, ...
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scarno agg. [part. pass., senza suff., di scarnare]. - 1. [molto magro, detto del corpo o di alcune sue parti: viso s.; mani s.] ≈ macilento, ossuto, (fam.) pelle e ossa, smunto, [di volto] scarnito. ↑ [...] , vasto. b. [privo di ornamenti, di artifici, formalismi e sim.: uno scrittore dallo stile s.; prosa s.] ≈ asciutto, austero, essenziale, scabro, sobrio, spoglio, stringato, succinto. ↔ ampolloso, fiorito, lussureggiante, magniloquente, ricercato ...
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Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle regole metriche e ritmiche proprie della poesia; il termine è riservato specialmente all’espressione letteraria. P. d’arte Nel linguaggio della critica letteraria, la p. tipica dei...
prosa
Francesco Tateo
Il largo e vario uso che D. fece della p., l'importanza e l'originalità da lui attribuita all'esperimento della p. volgare, e le sparse considerazioni che egli espresse usando questo termine di p., s'intendono nella...